HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] mani dei conti, in seguito duchi, di Württemberg e andò distrutto durante la guerra dei contadini. Un cronista del Cinquecento, Martino Crusio, racconta che un viaggiatore italiano ‒ di cui purtroppo non fa il nome ‒, giunto allora presso il castello ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] risultati dell'inchiesta generale sulle risorse dell'Ordine. Nel dicembre 1375 fu confermato il prossimo "passaggio" di cinquecento cavalieri e di altrettanti scudieri, e venne fissato il rispettivo contingente che doveva dirigersi verso i porti ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] III, Torino 1979, p. 51; F. Sricchia Santoro, Arte ital. e arte straniera, ibid., p. 148; Firenze e Toscana ... nell'Europa del Cinquecento. Il potere e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p. 367; Livornoe Pisa, Pisa 1980, p. 539; M. Rosa, La Chiesa ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Renaissance, London 1981. Per quel che riguarda la storiografia sul Mezzogiorno cf. R. Colapietra, La storiografia napoletana del secondo Cinquecento, "Belfagor", 15, 1960, nr. 4, pp. 415-436; 16, 1961, nr. 4, pp. 416-431; T. Pedio, Storia della ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in Roma, 1270-1870, Roma 1989, p. 180; F. Piola Caselli, Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Monti di pietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; F ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte tipografica a Cagliari, in La Bibliofilia, LXVI ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del sec. XVII, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XII (1888), pp. 219-232; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, passim; V. Brocchi, L'accademia e la novella nel Seicento: G.F. L., in Atti del R ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] parti più o meno uguali l'esercito in campo. In media queste formazioni potevano comprendere dai trecento ai cinquecento uomini: la formazione inferiore (connestabilia) era di carattere permanente e forse preesistente al momento vero e proprio della ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] in Gerusalemme. Abaci, strumenti astronomici e musicali, sfere magiche gli sono attribuite con disinvoltura. Alla metà del Cinquecento, Arnaud Vuion narra che "a Tivoli, a sedici chilometri dal Tevere, nei cosiddetti Orti Estensi, è ancora possibile ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] da entrambe le parti, la liberazione dei comuni dal bando imperiale e per questi ultimi l'obbligo di pagare per due anni cinquecento cavalieri da inviare in Terrasanta. Si ricalca dunque a grandi linee lo schema già proposto da Onorio III, anche nell ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...