GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] fu sostanzialmente sempre vicino ai Bentivoglio, al cui potere anche i suoi figli rimasero strettamente organici fino agli inizi del Cinquecento.
In concreto la prima ambasceria a Venezia si risolse in un successo personale, il primo di una serie di ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] altri animali etc." (ibid., col. 542).
Pur essendo associazioni di privati cittadini, nella prima metà del Cinquecento le Compagnie della Calza rispecchiavano taluni aspetti della politica sociale e culturale perseguita dal governo veneziano; sicché ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] il comando di Antonio de Torres, doveva portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] relazioni fra Avignone e i Comuni italiani nel Trecento e l'altra alla storia militare italiana fra Duecento e Cinquecento.
La prima raccolta (Di alcuni documenti risguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia avanti ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] crociata. In quell’anno compì anche un pellegrinaggio a Loreto.
Non sembrano molto fondate le dicerie, riferite nel Cinquecento da Tizio, di un coinvolgimento di Petroni nel simbolico ‘attentato’, nell’estate 1460, contro la fontana, fatta costruire ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] un ruolo non trascurabile nella vita politica fiorentina tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento. Leonardo (1451-1512) fu priore, Giovambattista (1452-1506) fu commissario a Pistoia nel 1504, Bellicozzo (1456-1501) svolse ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] restituire la somma versata. Di lì a qualche mese si interessò piuttosto all'acquisto, per conto di 'Abbas, di cinquecento azioni della società editrice del Figaro, uno dei più accesi giornali della Destra nazionalista francese: di qui le successive ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] avrebbe favorito il duca di Modena nelle sue mai sopite speranze di recuperare i domini devoluti alla S. Sede alla fine del Cinquecento. La morte di Carlo II, re di Spagna, accelerò le cose: con il consenso francese, il 23 nov. 1700 fu eletto Albani ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] mediterranee. "Più facilmente il re", scriveva il G. nel gennaio 1667, "spedirà venticinque mille huomini in Fiandra, che cinquecento a Candia", anche perché - continuava - alla corte francese "poco si crede alle decantate, e strepitose minacce de ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] dal tono magniloquente da cui è pervaso. Nel 1928 apparve, sempre a Bologna, un lavoro sulla vita culturale lonatese del Cinquecento: Umanisti del secolo XVI. Pier Francesco Zini, suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, sacro ed ameno recesso ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...