La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] l’autore più diffuso fra i tre. Alta è anche la percentuale dei volgarizzamenti dai classici, che tocca quasi il 10%. Nel Cinquecento la quantità dei libri in volgare aumentò notevolmente, e non solo a Venezia, tanto che alla fine del secolo si può ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] , di etimologia incerta, è mutuato da quello di una forma poetica del Quattrocento, ma già alla fine del Cinquecento il significato attuale s’era affiancato a quello letterario d’origine. Suo sinonimo è l’antonomastico storiella.
La barzelletta ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Gaffurio tra musicisti e letterati segna una svolta nella storia della cultura musicale. La scomposta polemica che tra Quattrocento e Cinquecento oppone Ramos de Pareja e Giovanni Spataro (1458 ca.-1541) da un lato, Gaffurio e Niccolò Burzio (1450 ca ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] paesi europei.
I suoi limiti cronologici possono fissarsi con buona approssimazione tra la metà circa del Trecento e la fine del Cinquecento, anche se alcuni studiosi tendono a circoscrivere l’arco cronologico tra il 1400 e il 1550, altri tra il 1492 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] fini particolari l’arte supera con le proprie tecniche la natura.
La discussione su natura e arte animata sul finire del Cinquecento da Zarlino e da Galilei è un punto di cesura del Rinascimento, non soltanto musicale. Nella prima metà del Seicento ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di episodi isolati), a Urbino dal 1378, a Mantova, Ferrara, Milano e Venezia a partire dal XV secolo. Soltanto nel Cinquecento dunque si stabilizza su tutto il territorio l’uso del volgare, dapprima nell’ambito legislativo, dopo, e con alcune zone di ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] cortigiana, in Sanga 1990b, pp. 79-163.
Sanga, Glauco (a cura di) (1990b), Koinè in Italia dalle origini al Cinquecento. Atti del Convegno di Milano e Pavia (25-26 settembre 1987), Bergamo, Lubrina.
Sanga, Glauco (1995), Italienische Koine / La ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , Milano 1992; Carlo Borromeo e l’opera della ‘grande riforma’. Cultura, religione e arti del governo nella Milano del pieno Cinquecento, a cura di F. Buzzi, D. Zardin, Milano 1997.
36 A. Borromeo, I vescovi italiani e l’applicazione del concilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l’ingresso, nelle raccolte, di reperti naturalistici. Sappiamo, per es ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Bachet), ma con alcune significative eccezioni (non ultima il bel sonetto italiano di Louise Labé, la maggiore poetessa del Cinquecento: Brugnolo 2008), la più importante delle quali va cercata però fuori della poesia. Si tratta della parte italiana ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...