INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] in Veronese e Verona (catal.), a cura di V. Sgarbi, Verona 1988, pp. 337-340; E. Rama, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 742; D. Modonesi, Due tracce di B. I., in Verona illustrata, III (1990), pp. 59-61; G. Schweikhart, B ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] , pp. 207 s., 216; R. Cevese, Ville d. Prov. di Vicenza, I, Milano 1971, pp. 83 s., C. L. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] ).
A partire dal 1461, quando è attestato già come "pictor" (ibid., p. 52 n. 6), e fino al primo decennio del Cinquecento, il L. è sempre documentato a Bologna, dove ricoprì anche incarichi pubblici: fu massaro delle quattro arti del Comune nel 1478 ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] delle mura, i cui resti sembrano risalire al più presto al V sec. d. C., tracciano un perimetro esagonale di circa 2 km; cinquecento metri più a S sono i resti della cerchia più esterna che circoscrive il limite della città qual'era verso il I sec. d ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] Ruvo, Molfetta 1967, p. 27; A. Gambacorta, Pittori inediti, in Tempi nostri, XIII (1967), 46, p. 6; M. S. Calò, La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, pp. 189-191; V. Pellegrini, La chiesa di S. Domenico in Ruvo ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] ; G. Zorzi, Le opere pubbliche e i palazzi privati di A. Palladio, Venezia 1965, pp. 198, 208; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento a Padova, Milano 1966, pp. 271 s.; C. Semenzato, La Rotonda di A. Palladio, Vicenza 1966, p. 34 n. 33; L. Magagnato ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] e dei fregi. Documento, ancora, delle sue qualità nel disegno, ma anche del gusto dell'epoca, sono i biglietti da cento e cinquecento lire del Regno d'Italia, in corso fino all'ultimo decennio del sec. XIX, da lui disegnati.
Il suo apprendistato da ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo, che fu influenzato da Rubens e dai pittori veneti del Cinquecento; Artus il Giovane (Saint-Troud 1625 - Anversa 1670), nipote e seguace di Artus il Vecchio, che fu noto scultore ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] , la Leda di Leonardo da Vinci, la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo, un San Sebastiano del Ribera, la Visione di S. Caterina di Paolo Veronese e riprodusse disegni del Cinquecento.
Bibl.: A. W. Tuer, Bartolozzi, Londra s. a. (1881). ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] J. L., a cura di L. Tongiorgi Tomasi, Ospedaletto 1993; Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del Cinquecento (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 66, 128, 180, 213-215, 287-291; S. Padovani, Precisazioni su J. L. nelle Gallerie ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...