GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] di San Salvador, Milano 1999, pp. 13 s., 16, 41 s.; M. Morresi, Piazza S. Marco. Istituzioni, poteri e architettura a Venezia nel primo Cinquecento, Milano 1999, pp. 21 e 46 n. 44; Id., Iacopo Sansovino, Milano 2000, pp. 154, 195 n. 16, 278 n. 3, 295 ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Hennessy, Catalogue of Italian sculpture in the Victoria and Albert Museum, London 1964, I, pp. 179-192; III, pp. 130 s.; Id., Il Cinquecento e il barocco, Varese 1966, I, pp. 49, 70; II, pp. 349, 358, 363; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und der ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] durante l'assedio, fu possibile ricoverare le galere nel nuovo fossato (Promig, 1874, p. 371).
Gli anni Quaranta del Cinquecento furono per il F. estremamente densi di incarichi che lo costrinsero a frequenti spostamenti, non solo in Sicilia ma anche ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , in Il palazzo ducale di Modena, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 161; O. Baracchi, Tradizioni del primo Cinquecento: matrimoni, figuli, mascherari e "veludari", in Atti e mem. della Deputaz. di storia patriaper le antiche prov. modenesi, s. 11 ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] Pecchiai, Le due tombe Biraghi, in Arch. stor. lombardo, XLVII (1920), pp. 344-346; S. Vigezzi, La scultura lombarda nel Cinquecento, Milano 1929, III, pp. 7, 9, 13, 47, 51; A. Pettorelli, Il monumento del vescovo Bagarotti, in Boll. stor. piacentino ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] del maestro, negli affreschi del chiostro grande di S. Maria Novella, ornato nella prima metà del penultimo decennio del Cinquecento, In questo complesso al B. spettano quattro lunette: la Guarigione di s. Reginaldo, la Scuola di s. Tommaso d ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LI (1988), pp. 235-242; C. Tellini Perina, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 95-104; II, p. 735; G. R., Milano 1989 (con ampia bibliografia); C. Elam, Mantua. G. R., in ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 1980, p. 260) della raffaellesca (in realtà di Giulio) Sacra Famiglia detta "La Perla", ora al Prado di Madrid, ma nel Cinquecento in casa Canossa a Verona e qui venerata come un autografo di Raffaello, copiata dal D. anche in pittura, come da molti ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] e la vicinanza formale con la medaglia d'Avalos fanno pensare ad una datazione verso l'inizio del settimo decennio del Cinquecento.
In parallelo all'attività di medaglista va collocata almeno in parte la produzione del F. come orafo e incisore di ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] artist, in Renaissance Quarterly, XLVII (1994), pp. 589, 593 e passim; A. Ghirardi, in La Pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati, I, Milano 1994, pp. 148-183; I. Graziani, ibid., pp. 129-147; C. King, Looking a sight ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...