GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] . Alessandro (e a S. Clemente), in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLXXXIV (1985), p. 254; R. Stradiotti, in La pittura del Cinquecento a Brescia, a cura di M. Gregori, Milano 1986, pp. 255 s.; S. Guerrini, Note e documenti per la storia dell'arte ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] maggio 1753 sottoscrisse accordi per la lavorazione del portale di palazzo Zacco a Padova (L. Puppi, Il rinnovamento tecnologico del Cinquecento, in Padova, Case e palazzi, Vicenza 1977, p. 132).
Le prime notizie biografiche sul D. sono fornite dalla ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] di Annibale Paleotti nel Comune di San Martino, edificato secondo la tipologia tradizionale delle ville bolognesi dal Cinquecento in poi (il grande parallelepipedo presenta, infatti, nel suo interno una vasta loggia centrale circondata da camere ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] inediti faentini,in Arch. stor. ital., s. 5, XXXVIII (1906), pp. 339-424; Note intorno ai pittori di faenze della seconda metà del Cinquecento,in Rass. d'arte,III (1916), pp. 59-72; Coppe d'amore del sec. XV,in Collana di studi d'arte ceramica, I ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in Rom, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, V (1937-40), pp. 441 ss.; Id., Die ovalen Kirchenräume des Cinquecento, in Röimisches Jahrb. für Kunstgesch., VII (1955), pp. 7-99; M. Heinz, Das Hospital. S. Giacomo..., in Storia dell'arte ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] scuola di S. Paolo in Lodi, in Archivio storico lodigiano, s. 2, III (1955), pp. 81-138; R. Bossaglia, La pittura bresciana del Cinquecento. I maggiori e i loro scolari, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 1011-1101; Ead., Le fonti di C. P. e ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] artistica del B. dovette svolgersi nell'ambito della cultura fiorentina, assai più vitale, nel primo decennio del Cinquecento, di quanto non fosse quella senese. A Firenze infatti, oltre alla misura compositiva ideale prospettata dal classicismo ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] fino al maggio-giugno 1566 il D. è nominato nelle fonti fiorentine in relazione ai lavori in corso nel salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio. In occasione del matrimonio di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, il D. eseguì per il salone ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] conventi, un'attività di cui oggi nel complesso poco sopravvive.
Già le non molte opere note dell'ultimo decennio del Cinquecento e soprattutto l'eccezionale Morte di s. Francesco (1593)del Museo di Lisbona, la Deposizione dalla croce del Prado (1595 ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] p. 378, n. 1517 e passim), chiamandolo invariabilmente Salaj.
Il soprannome, senza ulteriori specificazioni, ebbe ampia diffusione nel Cinquecento, e s'incontra negli scritti dell'Anonimo Gaddiano nel quinto decennio del secolo, in Vasari nel 1550 e ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...