EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] lungo tratto alla collaborazione con ben quattro soci e con i due massimi artisti operosi a Perugia nel primo Cinquecento, il Vannucci e il Pinturicchio.
Alcuni studiosi hanno cercato di individuare l'attività grafica del maestro, mettendo insieme un ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] è ch'egli, stando in Mantova, abbia fatto uso di alcuni chiaroscuri di Ugo da Carpi e dei suoi seguaci del primo Cinquecento, apponendo la sua sigla alle matrici originali e ristampandole per la vendita; e non si tien conto della parte da lui avuta ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] 35; G.C. Sciolla, L’arte, in Lodi. La storia, II, Lodi 1989a, pp. 109-292; I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano 1989, pp. 113 s., 120-129, pp. 169, 279 schede di F. Moro (in partic ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] . 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco 1941, p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion, Primitifs de Nice et des écoles voisines (catal.), Nice 1960, p. 31; V ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] il catalogo di T. G., in Arte lombarda, n.s., 1982, nn. 58-59, pp. 47-51; Id., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1982, p. 726; S. Marinelli, Il restauro di due dipinti mantovani, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, pp. 73 ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Pantheon, XVIII (1960), pp. 76-85; T. Pignatti, Giorgione, Venezia 1969, pp. 147 s., 157 s.; Il paesaggio nel disegno del Cinquecento europeo (catal.), Roma 1972, p. 13 e tav. I; Early ital. engravings from the Nat. Gall. of art, Washington 1973, ad ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] ).
La tavola, che era forse destinata a uno dei numerosi ospedali pistoiesi sorti alla fine degli anni Venti del Cinquecento per far fronte alle ricorrenti epidemie, mostra un adeguamento del G. al linguaggio monumentale e pensoso di fra Bartolomeo ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] al solo basamento nel 1841. Collaborò inoltre col Bandinelli (1550-55) alla scenografica Udienza nella testata nord del Salone dei Cinquecento.
Morì a Firenze nel 1555.
Domenico, altro figlio di Baccio d'Agnolo, nacque a Firenze nel 1511, mentre è ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] , a cura di F. Sisinni, Roma s.d., pp. 185-202; La Sistina riprodotta. Gli affreschi di Michelangelo dalle stampe del Cinquecento alle campagne fotografiche Anderson (catal.), Roma 1991, pp. 161 s.; E. Borea, Le stampe dai primitivi e l'avvento della ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] adeguamento della forma a un concetto architettonico di struttura, che sarà alla base del futuro classicismo del Boccaccino.
Agli inizi del Cinquecento egli non figura più a Ferrara e l'Andata di Cristo al Calvario, già nella chiesa di S. Domenico di ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...