Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di una brigata che parla col Petrarca sulla bocca e pensa col Boccaccio nella mente, riacquista tuttavia, unico esempio nel Cinquecento, il privilegio decameroniano di offrire un progetto, se non di società, almeno di vita sociale.
Gli è che a monte ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] entro certi limiti, le lettere ci consentono di instaurare un confronto fra ideali e realtà; inoltre, osservando i cinquecentisti in panni più dimessi ealle prese con i problemi piccoli egrandi della vitaquotidiana, possiamo constatare quanto a fondo ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] , col quale però chi scriveha avuto o ha rapporti amichevoli. La forma epistolare ebbe una certa fortuna per tutto il Cinquecento e versola fine del secolo trovò l'espressione più perfetta nelle lettere dall'India di Filippo Sassetti.
Un'altra forma ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] problemi. Ad essa ci ha indotto il presente corso degli studi, nel quale i più qualificati scrittori d'arte del Cinquecento sono in certo modo sotto revisione - se ne pubblicano facsimili (ad esempio, dello Zuccari, del Lomazzo, di Raffaele Borghini ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] vaglio e di selezione, imponendo di non uscire da un canone critico precocemente riconosciuto fin dalla metà del Cinquecento, nella prassi prima ancora che nelle sistemazioni teoriche, e poi codificato, sia pure non senza significative oscillazioni ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] alla lirica cinquecentesca, che ancora per Croce era un genere egemone.
Il presente è il primo di tre tomi di Poeti del Cinquecento. Se si pon mente che i Poeti del Duecento ne comprendono due soli, si deve concludere che i compilatori, dando prova ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] La cronaca e la storia
La cultura storico-politica fiorentina e poi toscana tra la fine del Quattrocento e la fine del Cinquecento si esprime, lo si è già detto, attraverso molti 'generi': le cronache e i diari; le storie vere e proprie, considerate ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] , apparsa per la prima volta a Venezia nel 1556 per i torchi di Vincenzo Valgrisi e ripetutamente stampata nel Cinquecento e ancora all'inizio del Seicento. L'edizione, impreziosita dalle splendide tavole disegnate da Gerolamo Porro in apertura di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] non va violato, la cui esaltazione si presta ad una dilatatissima gestione ideologica.
Questo il mito che aureola Venezia nel Cinquecento, che si mescola ai bagliori della sua «singolare» unica bellezza: la città più bella del mondo è, pure, la forma ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...