VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] aver ottenute le lettere di remissione per quel delitto. Alla fine del 1456 partecipava a un furto, con scalata e scasso, di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] del suo eroe e le vicende del testo[1], dalla prima stampa fiorentina del secondo decennio del Cinquecento alle lontane quasi irriconoscibili discendenze ottocentesche volte ad allietare ormai soltanto le piacevoli veglie di un pubblico contadino ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ancora aperta. È edita modernamente in Tre novelle rarissime del secolo XVI, a cura di F. Zambrini, Bologna 1867, pp. 3-45; Novelle del Cinquecento, a cura di G. Salinari, I, Torino 1955, pp. 231-245.
L'Orazione ai nobili di Lucca è edita a cura di C ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] sull'origine e sul significato del nome delle farse cavaiole: "Fra Salerno e Napoli - scriveva il del Pino verso la metà del Cinquecento - è una città chiamata la Cava; la gente di questa altro traffico non ha, se non di tesser lino, e di murare ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alla Inchiesta sulla Massoneria, con pref. di E. Bodrero, Milano 1925.
Bibl.: Recensione anonima a Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, in Gior. stor. d. letter. ital., XVIII (1891), pp. 415-417; G. Carducci, recensione alla Contessa ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] una sua lettura simpatetica, sembra piuttosto implicare un riverbero del suo vivo e costante interesse per gli irregolari del Cinquecento, sulla scia appunto della vicenda storica del termine "scapigliato". Del tutto alieno invece da ogni aspetto di ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] B. solo Il Pedante ha avuto stampe recenti dopo la riesumazione fattane da I. Sanesi, che lo inserì nella sua raccolta di Commedie del Cinquecento, Bari 1912. Sul B., oltre a G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 714, e F ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] 1902 (cfr. pp. 7 e 190). L'unico esame critico dell'opera è quello di R. Colapietra, La storiografia napol. del secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), pp. 415-36;cfr. anche R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1967, p. 41; T ...
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Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] . Fra le sue opere curiose ricordiamo la Historia del mundo en quinientas palabras (trad. ital., ugualmente in cinquecento parole, Milano 1941). Altre opere tradotte in italiano: Storie delle Esparrangueras, Milano 1941; Oceanografia del tedio, Roma ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] . Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 20, 409 ss., 414. La vicenda del C. sullo sfondo generale della Riforma italiana in F. C. Church ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...