ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] sec. XVI (estr. dalle Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino), Torino 1902; F. Rizzi, Tra i lirici parmensi del Cinquecento, in Aurea Parma, V (luglio-agosto 1921), p. 226; V. Cian, Le lettere e la cultura letteraria in Piemonte nell'età ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] che ci è stata tramandata sotto il suo nome. La fonte primaria dell'attività di Eleonora è il trattatista del Cinquecento Giovanni Andrea Gilio, che, alla fine del quarto libro dei suoi Topica poetica, intitolato Delle figure de' concetti, aggiunge ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] lui medesimo ridotta a grandissima brevità et perfettione..., Venetia 1553, che ebbe notevole successo e fu ristampato nel 1557.
La metà del Cinquecento era un periodo d'oro per là crittografia, e il B., anticipando i sistemi di G. Cardano, di G. B ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] 172; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1085; L. De Angelis,Biogr. degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 135; A. Graf,Attraverso il Cinquecento, Torino 1916, p. 9; F. Flamini,Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 182, 225. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che a suo parere rivelava "la conformità della conversazione lungo tempo avuta" (Il Raverta, Venezia 1544, in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. e gli ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Firenze nel 1569). Nel 1532 si era sposato con Leonora Aringhieri.
Una svolta importante nella vita culturale senese del Cinquecento costituì l'arrivo di Aonio Paleario, che aprì una scuola di studi umanistici per la nobiltà "novesca" emarginata dal ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] edizioni postume delle lettere, in pubblicazioni separate o in appen. agli Annali, o in antologie, sino all'ultima, Lettere del Cinquecento, a cura di G. Guido Ferrero, Torino 1948, pp. 343-360). Largamente note erano anche le rime del B., sebbene ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] , con l'aggiunta di altri700 (Palermo). Si tratta di un'ampia silloge paremiografica (contenente più di tremila e cinquecento proverbi e modi proverbiali, illustrati in dialetto con altrettante ottave siciliane o "canzune"), che ci si presentano come ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] più recenti: N. Badaloni, Filosofi, utopisti, scienziati, in Lett. ital., Roma-Bari 1979, pp. 26-39; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Torino 1978-79, III, pp. 465-474, 554-591; V, pp. 1153 ss., 1169 ss., 1196 s.; VII, pp. XXV, 1899-1910 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] del Secento, Milano-Roma 1926 (già in Giorn. crit. d. filosof. ital., V [1924], pp. 118-121), pp. 195-98; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1927, pp. 590-91 e passim; G. Toffanin, Idee poche ma chiare, in La critica e il tempo, Torino 1930 (già in ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...