LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] , L'Accademia della Virtù: dicerie e cicalate di Annibal Caro e di altri Virtuosi, in Cum notibusse et comentaribusse. L'esegesi parodistica e giocosa del Cinquecento, a cura di A. Corsaro - P. Procaccioli, Manziana 2002, pp. 75 s., 179, 182. ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] - dà impressione di potenza, forza corale, coscienza linguistica originale, espressività a volte intensa: e nel piatto panorama del Cinquecento friulano non è poco.
Bibl.: V. Ioppi, Documenti di lingua friulana. G. B. Donato, in Pagine friulane, I ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] di Napoli: B. D., in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953, pp. 274-292; R. Colapietra, La storiografia napoletana nel secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), 4, pp. s.; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1971, p. 346. ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] 1899, pp. 58 s.; P. C. Ioly Zorattini, "Il Palagio de gl'incanti" di S. C., gentiluomo e teologo vicentino del Cinquecento, in Studi venez., XI(1969), pp. 365-398; G. Mantese, Memorie stor. della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, pp. 1012 ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] 23, II, p. 74; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, Roma 1895, I, p. 331; II, p. 90; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 296 s., 315, 557; P. Guerrini, Iscrizioni bresciane, in Fonti per la storia bresciana, V, Brescia 1928, p. 33 ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] Convivium, V (1933), pp. 756 ss.;Id., Appunti sulla lingua del Danese di Cassio da Narni, in Zeitschrift für romanische Philologie, LIV (1934), pp. 314 ss.; T. Parvulescu, Sulle orme di Dante nel Cinquecento, in Studii Italiene, I (1934), pp. 25 ss. ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] le coordinate dell'operazione dell'I., avvicinabile a quella linea di catalogo enciclopedico che era stata dei poemi esameronici di fine Cinquecento, dalla Sepmaine di G. Du Bartas al Mondo creato di T. Tasso. Come ha notato Pozzi (1996, pp. 191-204 ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] invece le ragioni del trasferimento del F. nella cittadina umbra, a meno di non ammettere come già operante nel Cinquecento la dipendenza amministrativa di S. Angelo di Gaifa dal monastero di S. Pietro di Gubbio, documentata soltanto a partire ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] se non in italiano, vale a dire depurando il loro dialetto dei più crudi tratti idiomatici. Scrive E. Bonora (Il Cinquecento, Milano 1966, pp. 182 s.): "In questa proposta di lingua colta, che non rifiutava la toscanità, ma la voleva depurata ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] si situa quasi tutta l'attività letteraria del Caracciolo. Un gruppo cospicuo di sonetti più volte ristampati nel corso del Cinquecento è contenuto ne Il sesto librodelle rime di diversi eccellenti autori (Venezia 1553). Ai primi quattro, di cui due ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...