CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori, Eretici ital. del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 553-556; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indicem.
Quali fonti e letteratura relative alle opere ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , La cour du pape Paul III, I-II, Paris 1932, ad Indices; P. Paschini, Tre ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Roma 1945, pp. 170 ss.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città del Vaticano ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] i frati, avrebbe rinunciato al governo della sua nuova religio eremitica. Non è forse un caso che, a partire dal Cinquecento, si sia diffusa la pia leggenda (basata su errati presupposti cronologici) secondo cui Francesco, nei due anni precedenti la ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di là, spirito di profezia.
Molti sono dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e riconducibili allo stesso modello agiografico. Le sue profezie riguardavano generalmente fatti privati (a differenza che per le ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] mortale) o una colpa lieve (peccato veniale). Il dibattito su tale questione era stato ampio, almeno a partire dal Cinquecento, a livello soprattutto di trattatisti di morale, ma anche a livello di prese di posizione di numerosi sinodi ecclesiastici ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] di maggior risonanza nell'ambiente culturale fu l'aver patrocinato la riapertura dell'antica Accademia degli Accesi (fiorita già nel Cinquecento per impulso del giurista Paolo Caggio), che, a partire dal 1622, riprese le sue riunioni con il nome di ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Curia romana. Anche il Liber sacerdotalis, diffuso largamente in Italia e Francia, costituì a partire dalla metà del Cinquecento il modello comune per i Rituali diocesani. La storiografia domenicana si è interessata sempre al C. per la cosiddetta ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] si potessero. Sulla base di questa indicazione il B., tornato a Venezia, acquistò a proprie spese trecento delle cinquecento copie stampate dal Lovisa, sicché questa ristampa delle Opere del Sarpi, con la falsa indicazione tipografica di Helmstedt ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] la corte imperiale a Norimberga è documentata per l'agosto: il 17 l'imperatore gli concedeva una pensione di cinquecento fiorini, segno di benevolenza personale per il nunzio, cui non sembra però corrispondesse un pieno esito della missione politica ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] .
Il figlio Daniele, nato a Ferrara il 18 nov. 1460 e morto verosimilmente entro il quinto decennio del Cinquecento, fu computista primario e cancelliere dell'università di Ferrara. Attinse una certa notorietà dalla geometria, dalla filosofia (come ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...