Nome di alcuni santi. 1. CiprianodiCartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo diCartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] romano di Novaziano), C. mantenne un contegno moderato di fermezza e di comprensione (concilio diCartagine, 251 cosiddetta Appendix Cypriani. 2. Ciprianodi Tolone. - Vescovo di Tolone (n. Marsiglia 476 - m. 546). Discepolo di s. Cesario d'Arles, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] all’elezione dei propri vescovi era ancora un requisito indispensabile a metà del III secolo, come espresse chiaramente CiprianodiCartagine:
Dio comanda che il sacerdote sia istituito dinanzi a tutta l’assemblea; ciò significa che le ordinazioni ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] , dove S. è definito "buono e pacifico vescovo e beatissimo martire". Sulla morte di S. abbiamo la testimonianza diCiprianodiCartagine a pochi giorni dall'evento, sulla base di quello che gli avevano appena riferito quanti aveva inviato a Roma per ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Gordiano III (238-244) e Filippo l’Arabo (244-249), fu per la Chiesa relativamente pacifico. Da una lettera diCiprianodiCartagine (Epistularium 59, 10, 1) si sa che Donato, il suo immediato predecessore, dopo aver fatto deporre Privato, vescovo ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Coena Cypriani, un singolare ed enigmatico testo parodico di origine tardoantica, arbitrariamente attribuito a CiprianodiCartagine, in cui erano rappresentati, nella cornice letteraria di un banchetto, numerosissimi personaggi biblici, ciascuno con ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] il Catalogo Liberiano e il Liber pontificalis, nr. 23, gli attribuiscono un pontificato di oltre tre anni.
Da una lettera indirizzatagli da CiprianodiCartagine si ricava che L. era stato esiliato, verosimilmente dall'imperatore Gallo, come già ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ‘capitale cristiana’ dell’Africa romana, cioè alla comunità diCartagine e al suo vescovo Cipriano, per opporre resistenza. Cipriano riunì nel 254 un sinodo di vescovi africani che confermò la condanna di Basilide e Marziale e sconfessò ipso facto le ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] grande "conferenza" diCartagine (411; Breviculus collationis cum donatistis) quindi, con minor frequenza di scritti, sino al Contra Gaudentium (420 circa). In questa polemica, che lo portò a occuparsi dell'ecclesiologia, A. segue s. Cipriano e s ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in Cristo.L'iscrizione nel contesto ecclesiologico delle tipologie della c. e della passione di Cristo ha un ulteriore definitivo sviluppo nell'opera diCipriano, vescovo diCartagine tra il 249 e il 258, che si rifà esplicitamente al metodo dei ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] diCipriano era il vescovo di Roma ad insediare o deporre il vescovo di Arles; inoltre, Z. con la sua presa di Duchesne (ibid., p. 226), tra i canoni del concilio di Laodicea e di quello diCartagine del 397.
Z. morì il 26 dicembre del 418 e fu ...
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