Isola del Mare Tirreno, la maggiore delle Isole Ponziane (7,3 km2 compreso l’isolotto disabitato di Gavi), situata 59 km a SO di Gaeta, 33 a S di Capo Circeo, in prov. di Latina. Le coste, quasi ovunque [...] ripidissime e assai alte (massima altezza 170 m s.l.m.), sono molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte Guardia, 283 m) si trova all’estremità sud dell’isola.
Comune ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] tradizionalmente attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento, Circei e Terracina) che abitavano nella Lat…nh (Pol., III, 22, 13; Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio ...
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Generale polacco (Mitava, Curlandia, 1762 - Parigi 1842). Partecipò alla campagna del 1792 e 1794 contro i Russi; nel 1797 venne in Italia, dove assunse il comando di una legione polacca; con questa entrò [...] in Roma (1798) e prese poi parte alla repressione dei moti contadini nella regione del Circeo. Quindi combatté nella battaglia di Hohenlinden (1800); nel 1812 si arruolò nella grande armata napoleonica, e combatté contro i Russi a Smolensk, a Mosca e ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] , con ampie falcature comprese tra sporgenze più o meno accentuate (Capo Linaro, delta del Tevere, i promontori di Anzio, del Circeo e di Gaeta), sono in prevalenza basse e sabbiose, e solo in corrispondenza degli Ausoni e degli Aurunci movimentate e ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] – il Latium vetus (in latino «Lazio antico») – si estendeva dal basso corso del Tevere, a nord, al promontorio del Circeo e a Terracina, a sud. Forse erano arrivati nella penisola insieme con i Siculi, che poi proseguirono verso meridione. Quel che ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Mazzini, e la Piazza Metabo, con giardino pubblico dal quale si gode un magnifico panorama sui Lepini, la Pianura Pontina, il Circeo e il mare; al termine è la Piazza Garibaldi, col monumento ai caduti. Centro della città è la Piazza del Comune ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] di Neandertal, che fu sostituito da Homo sapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati focolari e industria litica appartenenti a questa nuova specie umana. Un ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] al nuovo regime repubblicano. Qui, infatti, egli fu incluso, quasi controvoglia, tra i tribuni (per il dipartimento del Circeo) della neonata Repubblica (16 marzo 1798).
Alla vita della Repubblica romana l'A. partecipò attivamente, senza, per altro ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] durante le operazioni militari Lepido aveva cercato di impadronirsi della Sicilia, Ottaviano lo esautorò, inviandolo in esilio al Circeo. Divenne così il padrone dell’Occidente. L’ultimo ostacolo che si frapponeva di fronte al dominio assoluto su ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] mesi di quell'anno egli vendette a Pietro Caetani, dietro insistenza di Bonifacio VIII, la Torre delle Milizie e poco dopo il Circeo, il castello di S. Felice con la Rocca, il lago di Paola, S. Maria della Surresca con metà della pescheria e altri ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...