Branca della medicina che si occupa dei molteplici e complessi problemi fisici e psicosociali tra loro interagenti che caratterizzano la condizione dei pazienti anziani. L’approccio diagnostico, nell’anziano, [...] condizioni patologiche, singolarmente o associate tra loro, possono portare, attraverso un meccanismo metabolico e/o circolatorio, a una compromissione, spesso transitoria, delle funzioni cerebrali con scompensi che possono interessare il controllo ...
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Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] periferica da un trombo formatosi in corrispondenza di una placca arteriosclerotica dell'aorta e passato nel torrente circolatorio (tipo cancrena embolica), o perché l'arteria periferica, colpita dal processo, va incontro a una trombosi massiva ...
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Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] .
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture del corpo dei Poriferi attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all’interno; lo stesso che poro inalante.
Nel sistema circolatorio degli Artropodi, ciascuna delle fessure del vaso dorsale pulsante. ...
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WENCKEBACH, Karel Frederik
Clinico medico, nato all'Aia il 24 marzo 1864. Studiò a Utrecht dove si laureò nel 1888. Fu assistente nell'Istituto di zoologia e di anatomia normale e patologica di Utrecht; [...] Vienna che tenne fino al 1929.
Si dedicò dapprima a studî embriologici, poi allo studio della fisiopatologia dell'apparato circolatorio. Con il nome di fascio di Wenckebach si descrive nel cuore un particolare gruppo di fibre muscolari che unirebbero ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] lo iodio; l'alogeno viene attivamente trasportato, contro un gradiente di concentrazione ed elettrochimico, dal torrente circolatorio, per essere accumulato nella ghiandola a una concentrazione circa 100 volte superiore a quella plasmatica. Oltre ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] prevalentemente la valvola aortica). La presenza di uno o più v. valvolari richiede, ai fini del mantenimento dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] , in senso ascendente, alla vena porta. Ne possono derivare gravi perturbazioni dell’equilibrio emodinamico dell’intero sistema circolatorio portale o di uno dei suoi distretti. La sintomatologia può essere diversa, a seconda del livello, dell ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] morbose dell’apparato respiratorio (crup, edema della glottide, stenosi tracheobronchiale, polmonite, atelettasia, asma) sia di malattie dell’apparato circolatorio (scompenso cardiocircolatorio, vizi valvolari mitralici, malattie congenite di cuore). ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] 'agente causale, ma talora, come nel caso della sifilide, sono seguite da disseminazione dell'infezione nel torrente circolatorio e quindi provocano anche manifestazioni morbose a distanza. Le malattie trasmesse anche per altre vie non danno fenomeni ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] ' antigene: gli anticorpi, che funzionano sia come recettori sui Iinfociti B sia come molecole effettrici rilasciate nel torrente circolatorio dalle plasmacellule, e i recettori delle cellule T (TCR), che si presentano solo nella forma legata alla ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...