Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Alberti dimostra una speciale attenzione alla terminologia tecnica in generale e alla terminologia della marineria (➔ marineria, lingua Giorgini-Broglio «scomparve quasi del tutto dalla circolazione e rimase confinato in uno stato di semiclandestinità ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] bensì costitutivo, così come gli atti tetici in generale, in quanto non prescriventi azioni ancora da compiersi ma cui al comma 8, procede al ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida, provvedendo con tutte le cautele che ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] origine romana o comunque centrale.
In generale, a Roma sono particolarmente presenti verbi bene/male»; non ho capito «ma guarda!»), ma molte altre restano di circolazione locale, da consolarsi con l’aglietto «con poco» ad armare tre pinze ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] con la lingua comune (Giovanardi 1987).
Sviluppo tecnico-scientifico e rapida circolazione delle conoscenze impongono strumenti lessicografici adeguati, dizionari sia generali di stampo enciclopedico sia settoriali: una esigenza cui dava la massima ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] vennero pubblicate a Vicenza nel 1529, ma la circolazione manoscritta della traduzione dantesca è precedente). Per dare un strati medi e popolari della città.
Sull’interpretazione generale del fenomeno esistono opinioni divergenti. Giovanardi (1998: ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] : il catalano fu spesso usato nei documenti di circolazione interna alla corte, mentre per i documenti pensati , per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovico da Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De dia bona vita, che ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] causale si presta anche all’espressione del fine, e più in generale dei motivi; dall’altro lato, la causa può essere espressa in indicativo segnala che il parlante aderisce alla voce in circolazione, mentre il congiuntivo segnala una presa di distanza ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] predicatorio dei religiosi di origini diverse; infine, la circolazione di opere letterarie anche non locali, dalle più prestigiose Galatina (1496-99; D’Elia 1968). In generale, si osserva che nella tradizione cancelleresca e amministrativa l ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] non conosciuti nel medioevo, le prime opere a stampa e la circolazione libraria dei classici greci e latini, ecc. Al XV e e degli alti prelati nei loro discorsi pubblici all’uso colto generale. È il caso per es. del verbo auspicare nel significato ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e alla cultura italiane (sul melodramma quale veicolo di circolazione dell’italiano all’estero, nei secoli scorsi: ➔ cantata un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l’aria rimbombar
e della Cenerentola:
questo è un ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...