CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] ducato di Stiria, Ungheria, Asia Minore; nel 1687, l'elettorato di Brandeburgo, il circolodi Vestfalia, il circolodi Baviera di Oriana Ocolidea. Meno occasionale dové farsi l'esercitazione letteraria allorché la scrittrice si trasferì prima a Vienna ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] del Circolo filologico di Torino, presidente del C.A.I., presidente dell'Accademia delle scienze di ibid., XXXVI (1885), pp. 329-360; Il congresso ornitologico diVienna e la questione degli uccelli e degli insetti in rapportocoll'agricoltura, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] decenni del XVIII secolo tra Vienna e Parigi. L’intera realtà circolodi Goethe – si occupa di Mesmer und sein Mesmerismus; un quarto di secolo più tardi, primario alla Charité di Berlino e protomedico di Federico Guglielmo III, Hufeland scrive di ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Museum für Kunst und Industrie) a Vienna e in collezioni private. Alle già citate esposizioni in Austria, Germania e Italia fece seguito, nel febbraio 1954, nella galleria del Circolo della cultura e delle arti di Trieste, una retrospettiva delle sue ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] da porsi nel palazzo pubblico di Siena (premiato all'Esposiz. diVienna del 1873).
La sua produzione catal. delle Esposizioni cit., cfr. la conferenza commemor. tenuta al Circolo degli artisti di Firenze da P. Ferrini (Yorick), pubbl. in La Domenica ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] osservazioni che aveva eseguito Trettenero al circolo meridiano (Posizioni medie di 1425 stelle pel principio del 1860 distribuite di misurazioni con l'apparato di Sterneck, ridotte tutte all'Istituto geografico diVienna, rilevando una differenza di ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolodi V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua poetica che, attingendo dai principali dialetti serbi e croati, esercitò un'importante influenza sulla nascita ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] vagabonda. La rivista transilvana Familia gli pubblicò nel 1866 i primi versi, di fattura tradizionale, cambiando in Eminescu il vero nome del poeta, che era Eminovici. Da Vienna, dove il padre lo aveva inviato nel 1869 a completare gli studî ...
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LUSTIG, Alessandro
Patologo, nato a Trieste il 5 maggio 1857. Si laureò nel 1882 a Vienna (e poi in Italia) dove nel 1881 aveva fondato il primo Circolo accademico italiano fra gli studenti delle terre [...] irredente. Fu "istruttore" a Vienna nell'Istituto di fisiologia di E. v. Brücke; nel 1882 assistente in quello di Innsbruck; dal 1884 al 1886 lavorò in alcuni istituti biologici diVíenna. Ottenne nel 1887 la libera docenza in patologia generale a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] antinapoleonica e nelle discussioni diVienna, le permettevano di contare su di un ausiliario efficace ripresa della tradizione palladiana, incoraggiata dal conte di Burlington (1695-1753) e dal suo circolodi architetti. James Gibbs (1682-1754) fu ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...