POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] , in politica, di tendenza socialdemocratica, non mancò di aperture alla problematica del marxismo, da cui però rimase sostanzialmente distante. A Budapest fu tra i fondatori del circolo Galilei; dal 1924 al 1933 visse a Vienna, dove lavorò per ...
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QUINCKE, Heinrich Irenaeus
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato a Francoforte sul Meno il 26 agosto 1842, ivi morto il 19 maggio 1922. Laureatosi a Berlino nel 1863, conseguita nel 1870 [...] . Pathol. u. Therap., XVIII, 1, Vienna 1899); Die Technik der Lumbalpunktion (Berlino-Vienna 1902); insieme con C. Garré: Grundriss der Lungenchirurgie (Jena 1903).
Malartia di Quincke. - È una forma di edema angioneurotico acuto circoscritto, che dà ...
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Nato nel 1747 a Bercel (Ungheria), nel comitato di Szabolcs, morto il 24 febbraio 1811, e sepolto nel suo giardino di Pusztakovács, all'ombra del suo albero favorito. Creato nel 1765 ufficiale nel corpo [...] una letteratura scritta in ungherese. A questo fine fondò a Vienna un circolo letterario, di cui fecero parte i nobili ungheresi della Guardia, col programma di imitare e di trapiantare in Ungheria gl'indirizzi letterarî e le idee filosoiìche dell ...
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PORTA, Luigi
Mario Donati
Chirurgo, nato a Pavia il 4 gennaio 1800, morto ivi il 9 settembre 1875. Laureatosi nel 1822, si perfezionò per tre anni a Vienna in chirurgia avendo meritato un posto di pensionato. [...] di clinica chirurgica, e la tenne fino al giugno 1875.
Gli diede fama soprattutto l'opera Delle alterazioni patologiche delle arterie per la legatura e la torsione (Milano 1845), nella quale dettò nozioni fondamentali sullo sviluppo del circolo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 3%. Durante il suo pontificato, però, nella corte circolò meno denaro e ciò bastò a deprimere ampi settori della successi ed ebbe grande parte nel favorire le vittorie diVienna e Buda, adoperandosi incessantemente per sostenere la coalizione che ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] come la stessa Firenze o Vienna.
A Padova, come già a Firenze, godette di uno straordinario gradimento tra gli allievi la riflessione di Zabarella ottenne ben presto grande diffusione anche in veste autonoma di trattato, circolato tuttavia in ...
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Giannone, Pietro
Mario Fubini
Una testimonianza poco nota dell'avvio allo studio di D. negli anni tra il Sei e Settecento si ha nell'autobiografia del G., là dove si ricorda come momento importante [...] dicevan vero ".
A D., come scrive più innanzi, egli tornò in Vienna leggendo con quel circolodi amici sistematicamente la Commedia, e la Commedia ancora, " i tre tometti di Dante ", era fra i suoi libri richiesti con insistenza e inutilmente nella ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del rilievo di Efeso (museo diVienna; v. vol. iii, fig. 605), con l'adozione di Antonino da parte di Adriano, avvenuta scrive sullo scudo, e frammenti di un'altra;
c) frammenti di vetro incisi a quadrati e circoli, di un tipo databile al IV ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] politiche quali le esibisce - siano i miti di Roma, di Ginevra o diVienna - la storia culturale e artistica europea (4 ; e Gritti stesso si compiacque di raccogliere intorno a sé un circolodi intellettuali decisamente anticonformisti, per non ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] imprudente che Garzoni definisca "fuga" il precipitoso abbandono diViennadi Leopoldo I all'avvicinarsi della mezzaluna. È vero: Venezia che Santo Bernardo Facini - autore dell'Anatomia del circolo nella sua quadratura (Colonia 1695) - ripara e, ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...