BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] sensibile: a Berlino frequentava assiduamente il circolodi intellettuali che si raccoglieva intorno all'elettrice Sofia Carlotta, la protettrice di Leibniz.
Innamoratosi della giovane vedova, Carlo di Brandeburgo decise di sposarla, ed il 29 maggio ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] il suo focoso Discorso pronunciato in occasione dell'aprimento del Circolo costituzionale di Reggio, s.n.t. [ma Reggio 1798]). Varie alla disfatta napoleonica e al trattato diVienna del 1814; anzi di prendersi una definitiva rivincita personale su ...
Leggi Tutto
DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] ; Dragone, 1974, p.680), all'esposizione del Circolo degli artisti; eseguì dei "puttini", non meglio documentabili all'Accademia di Brera a Milano (1872).
Prescelto per la sezione italiana di arti figurative all'Esposizione universale diVienna nel ...
Leggi Tutto
Mises
Mises Richard von (L’viv, Leopoli, 1883 - Boston, Massachusetts, 1953) matematico e filosofo austriaco naturalizzato statunitense. Dopo essersi laureato in matematica, fisica e ingegneria all’università [...] rivolti anche alla filosofia della scienza; aderì al Circolodi Berlino (strettamente legato a quello diVienna), e accolse le tesi di fondo del positivismo logico. Il contributo più originale di von Mises riguarda la teoria della probabilità, in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] circolazionedi bolle e rescritti papali e delle prerogative della nunziatura. Di fronte a questa complessa situazione, acuita dagli ultimi gesti di Antica 1784, all'indomani del viaggio di Pio VI a Vienna. Utilizzato con luci simpatetiche dalla ...
Leggi Tutto
Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] e amatori; 30.000 i soci che frequentano abitualmente i circolidi canottaggio, 1500 i giovani che ogni anno si avvicinano a Giannina, Grecia, nel 1970; la regata FISA per veterani a Vienna, nel 1973; i Campionati del Mondo femminili e il Campionato ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a Vienna; Károly Schaffer, professore a Budapest, fondatore della neuropatologia ungherese, autore di studi e costituiscono la maggior via di drenaggio del liquido cerebrospinale che percola, attraverso di essi, nel circolo venoso. La pia, formata ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sangue e obliterazione di un vaso a opera di un frammento del coagulo trasportato nel circolo), sebbene piccolo, è non ne sarà partecipe l'autore, suicida giovanissimo - era nato a Vienna nel 1880 - nell'anno stesso in cui esce il libro. All'origine ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] tentò di rimettere in circolazione un dinaro dal peso canonico di 4,25 grammi d'oro, fallendo, però, l'obiettivo per mancanza di metallo o ancora da Vienna attraverso il valico di Tarvisio: specializzati nell'importazione di armi, manufatti ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 'anno la sua dimora preferita. La produzione letteraria di questo circolo, sostenuto dall'autorità del cardinale, poi papa Barberini nunzi straordinari che dovevano promuovere alle corti di Madrid, Vienna e Parigi la composizione dei contrasti fra le ...
Leggi Tutto
periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...