PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] spirituali del Circolodi Valdés guidato da Giulia Gonzaga, come si ricava soprattutto dai processi di Pietro Carnesecchi Richiamato da Roma, sulla via del ritorno, senza passare per Vienna, si fermò a Dillingen ove esaminò con Guglielmo Nadal e ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] convegno internazionale diVienna); nella relazione si perorava l'uso dello sciopero generale in caso di dichiarazione di guerra.
Ancora e dal circolo Carlo Marx guidato da Amadeo Bordiga, si costituì in sezione socialista, tentando di emarginare l' ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] filosofica dell'università diVienna. Le ristrettezze economiche lo costrinsero ad accettare un posto di supplente per l' commendatore; nell'invemo del 1921 tenne un'ultima conferenza al circolo Colautti sul tema "Ha mai nominato Dante la Dalmazia?". ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] che frequentavano l'Università diVienna facevano capo a lui per la conferma della traduzione dei diplomi di maturità, per soccorso e consigli che egli, pur di carattere schivo, non fece mai mancare.
Fondato il Circolo accademico italiano, ne divenne ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] finché visse. Socio del romano Circolo artistico internazionale, ricco di amici e mecenati, sorretto dai 1882), esposto a Palermo (premiato con medaglia d'oro), celebrato a Vienna (il cui Museo ne pretese il gesso) e acquistato dalla Galleria ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Lega della democrazia ed entrando a far parte del Circolo repubblicano e di quello intestato a M. Quadrio. Alla fine del compiuto a Vienna in ottobre. Condannato dal tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di multa, la ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] Circolo artistico delle prigioni di Venezia, immediatamente apprezzato dalla stampa, conquistando il premio Consolo nel 1935 e quello diVienna nel 1948. Docente di assenza soltanto la seconda scuola diVienna, spaziava dal classicismo al romanticismo ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] Vienna per proseguire gli studi. Frequentò l'Accademia musicale superiore nelle classi di H. von Steiner e di G. Feist, allievo di O. Ševčík. Fu iscritto anche alla facoltà di filosofia e didi storia del Circolodi lettura e della musica di Gorizia ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] con la figlia Luisa, e fece parte di quel circolodi amici e ammiratori dei filosofo napoletano, letterati, libro di versi (Firenze 1730). che gli valse l'invito, ricevuto per trainite di Anna Pinelli principessa di Belmonte, a recarsi a Vienna ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] eseguì per il castello di Feldesberg.
Da Vienna il B. venne di Bordeaux; Giudizio di Paride, al Museo di Vicenza; Betsabea, al Museo di Kassel (ivi attribuita al Liberi); una Strage degli Innocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...