GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Flaminio - il G. a Napoli si sia avvicinato al circolodi Juan de Valdés e abbia potuto conoscere personalmente il riformatore spagnolo locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di incontrare il Gribaldi, ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna, mentre è certo che essa andò in scena a Lisbona, nel p. 105).
Ai legami mantenuti dal L. con il circolodi Neefe, nel quale si raccoglievano gli esponenti del pensiero innovatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] l’epidemia di colera che aveva colpito Vienna nel 1834. Nel suo diario, Pilla non smetteva tuttavia di imprecare contro e francesi accreditati presso la corte napoletana. Frequentava il circolodi Basilio Puoti (1782-1847) e non perdeva occasione per ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] caduta di Treviso, riparò in Bologna dove riprese gli studi. Si era intanto iscritto al Circolo universitario De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione diVienna, gli valse la chiamata a Roma presso il Consiglio superiore ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] 1941, il F. fu posto in congedo illimitato nel settembre successivo. Accettò quindi di trasferirsi, come insegnante d'italiano, presso l'Istituto italiano di cultura diVienna. Qui restò fino all'estate del '43; tornato in Italia, si stabilì a ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , intorno al 1551, presso i benedettini di Maguzzano sul Garda, nel circolodi umanisti che il cardinale Reginald Pole aveva riunito i suoi amici ungheresi e polacchi. Passò quindi a Vienna, dove entrò in contatto con il legato spagnolo Guglielmo ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] collettiva Surrealismus. Phantastische Malerei der Gegenwart alla Künstlerhaus diVienna (1962) o la collaborazione al volume Variations che egli espose con l’aiuto di F. Passoni nel 1984 al Circolo della stampa di Milano corredati in catalogo da una ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] coniugate (presentata all'I.R. Accademia delle Scienze diVienna nel 1854), attesta il suo valore anche come analista compì una lunga serie di osservazioni solstiziali al circolodi Reichenbach; ancora nel 1860, all'età di quasi settantotto anni, si ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] avvenuta presa di Roma, il C. vi tornò il 2 ott. 1870. Riuscì subito a reinserirsi nella vita politica. Consigliere del Circolo romano, guidò la delegazione degli operai romani alla Esposizione diVienna. Come urbanista entrò più volte in polemica ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] patria per soggiornare di nuovo a Firenze, fermandosi in questa città per tutto il 1867; qui frequentò il circolo del caffè Michelangelo . Una breve parentesi fu costituita dalla mostra universale diVienna nel 1873, alla quale partecipò con l'opera ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...