Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofia del diritto all'univ. diVienna (1922-38). Membro del CircolodiVienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica (Das Unendliche in der Mathematik und seine Ausschaltung, 1930); scrisse anche un'importante Methodenlehre der Sozialwissenschaften ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo austriaco (Vienna 1884 - Cambridge, Mass., 1966). Docente di fisica a Vienna (1910) e di fisica teorica all'univ. tedesca di Praga (1912-38), fu uno dei principali esponenti del Circolo [...] diVienna; nel 1938 si trasferì negli USA, dove insegnò fisica matematica alla Harvard Univ. (1949-54). Opere principali: Das Kausalgesetz und seine Grenzen (1932); l'antologia Be tween physics and philosophy (1941), poi ampliata col titolo Modern ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo austriaco (Vienna 1879 - ivi 1934), prof. di matematica all'univ. diVienna, fondò il primo circolo neopositivista, il Verein Ernst Mach, che doveva in seguito (1929) assumere la [...] denominazione di Wiener Kreis ("CircolodiVienna"). Diresse, con O. Neurath, R. Carnap, Ph. Frank, la collezione di studî neopositivistici Einheitswissenschaft, in cui apparve anche lo scritto suo più noto: Logik, Mathematik und Naturerkennen (1933 ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco (Vienna 1880 - ivi 1975), prof. all'univ. diVienna (dal 1924); ha lavorato alla teoria della conoscenza, particolarmente secondo i principî del neopositivismo del CircolodiVienna, [...] di cui è stato anche uno storico (Der Wiener Kreis. Der Ursprung des Neopositivismus, 1950). Tra i suoi scritti: Weltbegriff und Erkenntnisbegriff (1912), Die Grundformen der wissenschaftlichen Methoden (1925), Die Grundlagen einer wissenschaftlichen ...
Leggi Tutto
Filosofo (Borås 1901 - Lund 1957), prof. di filosofia morale all'univ. di Lund (1939-57), fondatore e direttore (dal 1935) della riv. Theoria; nel 1937 promosse, con L. Robin, la fondazione dell'Istituto [...] filosofia, che diresse fino al 1953. P., che intorno al 1930 frequentò il CircolodiVienna, ha svolto liberamente alcuni temi del neopositivismo e della filosofia analitica. Opere principali: Begreppet medfödda idéer ("Il concetto delle idee innate ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco di origine magiara (Vienna 1901 - ivi 1971). Allievo di M. Schlick, fu membro del CircolodiVienna, dove prese attivamente parte alla "polemica sui protocolli", schierandosi a favore [...] della dottrina delle "constatazioni" di Schlick contro l'orientamento fisicalistico che al neopositivismo diedero O. Neurath e R. Carnap. Opere principali: Über die Grundlage der Gewissheit des reinen Denkens (1928), Erkenntnisformen in Natur- und ...
Leggi Tutto
Filosofo e psicologo finlandese (Alajarvi 1890 - Helsinki 1958), professore nelle univ. di Turku (1921-29) e di Helsinki (1930-48). I suoi scritti riguardano la psicologia della forma (Über die Motivation [...] und die Entscheidung, 1916), i problemi dell'epistemologia e le dottrine del "CircolodiVienna": Über den physikalischen Realitätsbegriff. Zweiter Beitrag zum logischen Empirismus (1942); Terminalkausalität als die Grundlage eines unitarischen ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] alcuni principi del neopositivismo viennese per applicarli alle scienze sociali: come Carnap all'epoca ''eroica'' del CircolodiVienna, Lundberg ritiene che tutte le teorie scientifiche devono, in ultima analisi, poter essere ricondotte a enunciati ...
Leggi Tutto
WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] empirico e le asserzioni logiche sono pure tautologie) influenzò decisamente gl'iniziatori del "CircolodiVienna", particolarmente M. Schlick; mentre l'insegnamento orale di W. a Cambridge ha fecondato, insieme al pensiero del Moore, il movimento ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] dal cui lavoro avrebbe avuto origine il movimento noto con il nome diCircolodiVienna.
Il CircolodiVienna, la filosofia scientifica e l'empirismo logico
Vi furono due CircolidiVienna. Il più noto, quello alla cui filosofia della scienza si ...
Leggi Tutto
periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...