Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dell'attività.
R. Haase (v., 1966 e 1969) continua l'opera di Kayser e ha fondato nel 1967 un Istituto di ricerche armoniche presso l'Accademia di musica e arti figurative diVienna.
7. Marius Schneider
L'opera maggiore nata dalle premesse gettate da ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] diVienna sciolse la Società Pro Patria per i suoi contatti con la Dante Alighieri, accusata di Napoli il 15 dic.1895, Città di Castello 1896; E. Pessina, R. B. Commem. fatta nel Circolo filologico di Napoli il dì 22 dic. 1895, Napoli 1896; ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e delle apparenze; mentre ne Il circolodi Granada (Milano 2002) ebbe modo di tornare su un altro tema ricorrente nelle -scientifici nell’opera di L. M., Berna-Stoccarda-Vienna 1995; C.E. Trevisan, Violenza e immaginazione nella prosa di L. M., ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolodi raffinati umanisti aristocrazia, fu costretto ad abbandonare la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché fu eletto proprio Jan Olbracht ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] vagabonda. La rivista transilvana Familia gli pubblicò nel 1866 i primi versi, di fattura tradizionale, cambiando in Eminescu il vero nome del poeta, che era Eminovici. Da Vienna, dove il padre lo aveva inviato nel 1869 a completare gli studî ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolodi V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua poetica che, attingendo dai principali dialetti serbi e croati, esercitò un'importante influenza sulla nascita ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] infine - a chiudere il circolo - Die Früchte des Nichts ispirerà, nel 1949, le dolenti pagine di Fährten), analoghi significati è possibile reperire anche Dramatikers bis zum Jahr 1949, diss. datt., Vienna 1950; V. Pandolfi, Da Bruckner a Hochwälder ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del movimento viene a coincidere con la morte di Schönberg o con l'affermarsi del Circolodi Darmstadt. Infatti i musicisti di Darmstadt indicarono nell'ultimo Webern il ‛ponte' tra la Scuola diVienna e la loro e consacrarono questa convinzione nel ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] verranno da Capuana: ma si tratta d'un circolodi giovani, e di programmi confusi; non tanto, tuttavia, che il , come deve essere la storia di un'anima». «L'io», la «storia di un'anima», o ancora, nel viaggio a Vienna, il senso dell'ideale nell'arte ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ivi, vol. XXIX, 1897, pp. 229-83); Aretin und sein Haus («Die Zeit» diVienna, Band xi, n.° 121, 23 Janner 1897, pp. 57-8); Ancora i ritratti Rinascimento, presentazione di G. Folena (Padova, Liviana, 1970, «Quaderni del circolo filologico-linguistico ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...