CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] il suo focoso Discorso pronunciato in occasione dell'aprimento del Circolo costituzionale di Reggio, s.n.t. [ma Reggio 1798]). Varie alla disfatta napoleonica e al trattato diVienna del 1814; anzi di prendersi una definitiva rivincita personale su ...
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Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura [...] ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale ...
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Poeta tedesco (Peterwitz, Slesia, 1822 - Vienna 1847), membro del circolo letterario Tunnel di Berlino. Pubblicò (1842) una raccolta di poesie, Lieder eines Erwachenden, cui seguirono Neue Gedichte (1847); [...] la sua poesia, sulle orme di J. K. Eichendorff, e ispirandosi soprattutto alla ballata scozzese, si andò via via liberando del suo originario tono declamatorio. ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] punto di riferimento, l'asse attorno al quale sembra ruotare, insieme al traffico che si muove in circolo sul 1970: Vienna, 2005; trad. it. Tutto il resto è di primaria importanza, 2006) che riflette sull'identità e sulle origini ebraiche di una ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sudati, delle scatole di latta, della ciarla senza senso e senza fine. Questa specie dicircolo vizioso della vitalità negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Milano 1976.
Cacciari, M., La Viennadi Wittgenstein, in ‟Nuova corrente", 1977, 72-73, pp. 59 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dotato, Johann Müller di Königsberg, meglio noto con il nome latinizzato di Regiomontano. Bessarione si trattenne a Vienna per alcuni mesi -1471). Essa va ricollegata alla polemica tra il circolo bessarioneo e il Trapezunzio e alle accuse che questi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con la morte di Francesco Barbaro, si attenuarono i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. di copiare il 19 dic. 1465); un codice datato 1445-46 (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] fu nel circolo del Manuzio che egli poté conoscere Erasmo da Rotterdam (ospite di Aldo dal 16r-18r, 23r-24n; Vienna, Österreich. Nationalbibl., ms. 2636, pp. 55-68 (autografo di Marco Foscarini).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ms. 895: ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 25) il B. fu chiamato dal Senato della Repubblica di Ragusa come circolo mantovano: forse per questo ottenne una copia della Cronaca di Mantova di Mario Equicola per mezzo di Gian Giacomo Calandra, segretario di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Corneto e raggiunse Vienna, dove scrisse su giornali ma soprattutto godette di favori da parte della corte (più di una voce lo grazie agli auspici del L., intervenne al Circolo costituzionale di Milano su temi legati alla condizione femminile, ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...