GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] allora nella Marca in attesa degli ordini diVienna per entrare nel Regno, e portava, circolo dei protetti e conoscenti del cardinale Albani permise al G. di proporsi come corrispondente e agente di principi cattolici dell'Impero e di diplomatici di ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e infine dal 1810 si stabilirono definitivamente a Vienna, dove il B. rappresentò l'ultima figura di poeta cesareo.
Negli anni viennesi la sua produzione poetica fu piuttosto limitata. Poiché circolava in Italia un'edizione molto scorretta delle sue ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] la corte diVienna e questo governo". Scontri tra le popolazioni di confine, contrabbandi, rifugio di banditi in aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con cui finanziare nuove vittorie e conquiste: è un circolo chiuso che al C. non ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] la corte diVienna l'erezione di fare in modo che non apparisse chiara la sua connivenza (lettera del C. al duca, 1º giugno 1579, da Milano). Col precipitare degli avvenimenti il contegno del C. suscitò i sospetti della corte francese dove circolò ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] di Clemente XI, il quale, nel suo nuovo corso politico, e sospettandolo di complicità nella circolazionedi versi , n. 1, pp. 39-61; D. Squicciarini, Nunzi apostolici a Vienna, Città del Vaticano 1998; M. Rosa, Benedetto XIV, in Enciclopedia dei ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Circolo popolare ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il grado di tenente.
Caduta la Repubblica Romana, gli fu vietato diVienna, come giurato dell'Esposizione universale del 1873, fu chiamato a far parte del governo Minghetti come ministro di ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] è supposto che J. scrivesse le sue opere per un circolodi discepoli, attivo a Roma, e si sa per certo dal rabbi Mosè, medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n. 3; Maḥbarot 'Immanuel ha-Romi, a cura di D. Yarden, Jerusalem ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] imperiale per la cattedra di teologia dogmatica nell'Università diVienna, ma rifiutò le lusinghiere d'obbedienza. Molti ne attendevano l'elevazione a generale, caldeggiata dai circoli filogiansenisti, e fu grande la loro delusione quando, con 89 voti ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Germania alla Danimarca, da Pietroburgo a Vienna, e tornò in patria con la consapevolezza di un'avvenuta maturazione: "Quante cose alla metà di aprile, vi trovò una situazione mutata. Il Comitato dell'ordine non esisteva più; il Circolo nazionale, che ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] si ritirò a Spoleto, dove ai primi di settembre fondò il Circolo popolare di cui divenne subito il presidente. Fu un esilio di breve durata: nel clima teso dopo l'uccisione di Pellegrino Rossi il Circolo popolare di Roma impose il richiamo del C. nel ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...