Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Lega della democrazia ed entrando a far parte del Circolo repubblicano e di quello intestato a M. Quadrio. Alla fine del compiuto a Vienna in ottobre. Condannato dal tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di multa, la ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] eseguì per il castello di Feldesberg.
Da Vienna il B. venne di Bordeaux; Giudizio di Paride, al Museo di Vicenza; Betsabea, al Museo di Kassel (ivi attribuita al Liberi); una Strage degli Innocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Italia, fece parte a Roma del circolo artistico-culturale della regina Cristina di Svezia, al cui seguito andò poi, 2 viole da braccio, 4 darmi (trombe), timpano e organo (Vienna, Nationalbibliothek, raccolta R.G. Kiesewetter); Te Deum a Otto voci, ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] B. infatti si recò a Vienna e venne quindi inviato nella città giuliana in qualità di commissario imperiale; al termine di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico Mansi di ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] al 1922 a Sofia, poi, dal 1923, a Vienna, nella cui università fu professore di filologia slava. Studioso di letteratura e tradizioni popolari slave, da questi campi passò alla linguistica slava (con ricerche culminate nelle Polabische Studien, 1929) ...
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Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura [...] ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale ...
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Poeta tedesco (Peterwitz, Slesia, 1822 - Vienna 1847), membro del circolo letterario Tunnel di Berlino. Pubblicò (1842) una raccolta di poesie, Lieder eines Erwachenden, cui seguirono Neue Gedichte (1847); [...] la sua poesia, sulle orme di J. K. Eichendorff, e ispirandosi soprattutto alla ballata scozzese, si andò via via liberando del suo originario tono declamatorio. ...
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Pittore (Homburg 1833 - Budapest 1904); allievo di C. Rahl a Vienna, collaborò con lui in varî affreschi. Trasferitosi a Budapest, vi ebbe fama come frescante (temi della storia ungherese nel Circolo Militare, [...] 1866; Museo Nazionale, 1877; Teatro dell'Opera, 1884; ecc.) ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con la morte di Francesco Barbaro, si attenuarono i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. di copiare il 19 dic. 1465); un codice datato 1445-46 (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dal Degli Agostini, che le trae dal codice Foscarini 280, ora a Vienna, Nationalbibl., cod. 5667 (CIL, V, 1, 2937; XI, 1 Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, III, 1, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...