(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] bombardamenti bellici nel 1945, è stata ricostruita e riaperta nel 1955.
CircolodiVienna Movimento neopositivistico (➔ neopositivismo), che ebbe il suo centro in Vienna. Il primo circolo, denominato Verein Ernst Mach dal fondatore H. Hahn (quasi a ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] für empirische Philosophie, assunse più tardi il nome di Gesellschaft für wissenschaftliche Philosophie. Dal 1929 il gruppo iniziò una fattiva collaborazione con il CircolodiVienna (➔) che si concretizzò nella pubblicazione della rivista Erkenntnis ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] come reazione all’irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi; la scuola s’interessò soprattutto di logica matematica, affiancandosi al CircolodiVienna negli anni tra le due guerre mondiali. Suo fondatore è considerato J. Łukasiewicz ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] stessa agenzia, dove restò per circa tre anni.
Dal punto di vista metodologico, Pellizzi, riallacciandosi allo studio dell’empirismo inglese nonché del CircolodiVienna e di Cassirer, era arrivato alla conclusione che il positivismo fosse la strada ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del circolodi Cerignola: è significativo che egli fosse relatore sul tema della "Costituzione di una federazione carica nella quale fu riconfermato anche nel successivo congresso diVienna del 1953.
Con le scissioni la CGIL diveniva un ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Carlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome dicircolodi alla costituzione del regno dei P., deliberata al Congresso diVienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del sovrano e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al Congresso diVienna (1814-15), ottenendo tra l’altro la Polonia. Insieme partecipa al circolodi tendenza realista Sreda («Mercoledì») e nel 1904 fonda gli almanacchi di Znanie (« ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] conclusione del Congresso diVienna, il 10 giugno 1815, fu creata la Confederazione germanica, con l’adesione di 41 Stati, culmini in S. George, poeta raffinato e promotore di un circolo che esercitò un magistero etico-estetico sulla cultura tedesca, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] costa settentrionale, che si delinea ovunque oltre il Circolo Polare ed è bassa e senza marcate sporgenze ( la guida di Solimano il Magnifico, fase di massimo splendore dell’Impero Ottomano, che giunge con le sue conquiste alle porte diVienna (1529; ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano diVienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange in E. nella società civile e nei circolidi governo.
1718: con la Pace di Passarowitz i Turchi cedono parte dei Balcani ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...