RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] , p. 460).
È stata usata in questi ultimi anni anche la televisione in circuito chiuso: con l'accoppiamento di una telecamera all'amplificatore elettronico si sostituisce la pellicola cinematografica con l'elemento fotosensibile del tubo analizzatore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Bruno Rossi (1905-1993), il quale migliorò significativamente la tecnica dei contatori in coincidenza inventando un circuitoelettronico capace di registrare il segnale simultaneo di due o più contatori con una risoluzione temporale migliore di ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] fotocamere) digitali che riproducono l'immagine ottica con sensori CCD (Charge Coupled Device) inseriti in un circuitoelettronico, che trasformano l'immagine da analogica a digitale, esprimendola cioè con un linguaggio numerico limitato (matrice di ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] è quella di perfezionare i processi per cui le molecole destinate a svolgere le varie funzioni nel circuitoelettronico (interruttore, cavo di connessione ecc.) si dispongano spontaneamente nel modo desiderato e autorganizzato, secondo un progetto ...
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Compatibilità elettromagnetica
Bruno Audone
La compatibilità elettromagnetica (electromagnetic compatibility, EMC) è una disciplina che copre un vastissimo campo di interessi: si può dire genericamente [...] in cui apparati e/o sottosistemi sono installati e alla complessità delle loro funzioni.
In ogni sistema, apparato o circuitoelettronico si possono sempre identificare tre tipi di massa (fig. 1): la massa struttura, fisicamente individuabile nella ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] effettive per passare alle altezze, o quote, ridotte: v. atmosfera I 262 c. ◆ [ELT] S. di divisione, o di demoltiplica: circuitoelettronico, attualmente di tipo integrato, che, di una serie di impulsi a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] molto sottili e molto vicini, in due serie ortogonali tra loro; i singoli fili fanno capo a un circuitoelettronico comandato dal segnale da visualizzare; si formano minuscole scariche luminescenti in corrispondenza dell'incrocio di ogni coppia di ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] : IV 3 c. ◆ [ELT] Livello d'i.: locuz. con cui s'indica la minore o maggiore densità dei componenti in un circuitoelettronico integrato o di questi ultimi nella lastrina base di partenza su cui sono fabbricati, per cui si è parlato e si parla di i ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] , diodi, pile, ma anche multipolari, quali trasformatori, transistori, tubi elettronici) che, collegati fra loro mediante reofori, costituiscono un circuitoelettronico oppure una rete elettronica. Si parla di c. attivo oppure di c. passivo a seconda ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] e il bicondizionale se e solo se). ◆ [ELT] Dispositivo l.: dispositivo, in partic. circuitoelettronico, che effettua operazioni l. binarie (v. oltre); circuiti l. sono largamente usati nei sistemi di elaborazione e di trasmissione dei dati, con ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...