Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] delle indagini matematiche e naturalistiche. Tra i rappresentanti della scuola di Alessandria sono noti specialmente Ipazia, Sinesio di Cirene, suo scolaro e poi vescovo di Tolemaide, e Ierocle di Alessandria, autore di un importante trattato sulla ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] si hanno deboli riflessi in monete adrianee di Elide, in gemme e in copie ridotte della testa (come quella rinvenuta a Cirene). Al soggiorno presso Olimpia (ove è tornata alla luce, di recente, l'officina del maestro) si devono anche la creazione di ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] . 703 seg., e in Hermann-Swoboda, Griech. Staatsaltertümer, p. 219; Head, Historia Numorum, 2ª ed., p. 448. Per Demonatte di Mantinea a Cirene, v. Erodoto, IV, 161 seg. Su Cleomene in Arcadia: Erodoto, VI, 75 seg., cfr. Beloch, op. cit., II, i, p. 36 ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] da un archivio pubblico della città di Selinunte in Sicilia, e un altro grande gruppo rinvenuto di recente a Cirene.
Storia. - Antichità. - La finezza dell'incisione di tante pietre dure, lasciateci dal mondo antico, dimostra chiaramente che alla ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] prestavano un culto geloso, rigorosamente chiuso agli stranieri. Il fondatore poteva anche non essere eponimo (Cadmo a Tebe, Batto a Cirene, ecc.).
In Italia esempio insigne di eroe eponimo divinizzato, il cui nome è ricavato da quello della città, è ...
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È, nei rapporti con gl'individui, l'esplicazione massima della potestà discrezionale di comando spettante al magistrato romano. Vi rientrano l'arresto (in vincula ducere), la fustigazione (verberatio), [...] 'ultima significativa espressione dell'aequitas romana è documento insigne l'editto di Augusto recentemente restituito dagli scavi di Cirene.
Nell'avanzarsi dell'età imperiale la tendenza a rendere il principe arbitro dei delitti e delle pene trova ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] accertata fino agli inizi del sec. 7° (scene di caccia in una casa di Kelibia). Agli interventi giustinianei in Cirenaica, territorio mai sottratto all'impero ma trascurato nel sec. 5°, si ricollegano i mosaici pavimentali delle basiliche di Qaṣr el ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] , op. cit., n. 1, tavv. I-III. Tolemeo I di Copenaghen: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 52. Tolemeo III di Cirene: id., op. cit., n. 72. Tolemeo III di Alessandria: F. Poulsen, art. cit., p. 21, figg. 16-17. Tolerneo VI di Alessandria ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] anche una imago di A. desunta dalle Illustrium imagines di Fulvio Orsini (1570); ma si tratta del filosofo Aristippo di Cirene, non del nostro autore.
Del metodo di traduzione di A. si sono occupati parzialmente alcuni studiosi (F. H. Fobes, per ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] (Ol., ix, 27) menziona il κᾶπος delle Cariti, nella Pit., v, 22, il g. di Afrodite a Cirene e nella Pit., ix, 53, quello di Zeus pure a Cirene. Famoso era ad Atene il santuario di Afrodite ἐν κήποις (Plin., Nat. hist., xxvi, 16; Lucian., Imag., iv ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...