IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
*
Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] stato riconosciuto dal Secchi a Segni (area di circa 2000 mq.) e a Palestrina, dal Ghislanzoni a Safsaf presso Cirene e, pare, dal Romanelli a Leptis (cisternone superiore). Sulla costruzione di questi serbatoi dànno norme precise Vitruvio, Palladio ...
Leggi Tutto
ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] , gli alberi e gli uccelli (Herod., IV, 181; Diod., XVII, 30-51; Strab., XVII,1, 43; Sil. Ital., III, 690-99). Da Cirene, dalla Grecia, dall'Asia Minore, da Cartagine si veniva a consultare l'oracolo di Ammone. Il quale ebbe la sua consacrazione di ...
Leggi Tutto
Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] di essere particolarmente segnalate quelle di Priene (fig. 2) e di Magnesia sul Meandro, le due di Mileto e quello di Cirene.
Bibl.: E. Guillaume, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et romaines, I, i, Parigi 1877; Szanto, in Pauly ...
Leggi Tutto
CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] (granito di Syene) è attestata ad Alessandria (Heclsberg, 1981), mentre il «rosso antico» di Capo Tenaro era già esportato a Cirene nel 108-100 a.C. (Fraser, 1956-1958). La prima utilizzazione del «giallo antico» della Numidia si ebbe nel monumento ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] , redatti nel periodo compreso tra il IV e il VII sec., sono infatti prevalentemente di carattere esegetico. Sinesio, forse vescovo di Cirene, ma in ogni caso attivo tra il 370 ca. e il 413 ca., commentò su incarico di Dioscoro, sacerdote del tempio ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] data d'inizio dell'anno ufficiale nelle singole pòleis. La cronografia ebbe sviluppo nell'età ellenistica, specialmente con Eratostene di Cirene, Apollodoro di Atene, Castore di Rodi. A modelli greci si ispirò, nel sec. III a. C., oltre al babilonese ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] origini. Più a ovest, nell’Africa settentrionale indicata genericamente come Lybia, le ricche città costiere tra le quali Cirene ospitano gli ebrei rimasti dopo la sanguinosa soppressione delle loro rivolte durante l’impero di Traiano (116-117).
Il ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] tosto dal latino della tesi (e di Adattamento e distinzione) al greco con la descrizione del dialetto greco di Cirene (1928). A una frequentazione che continuerà fino alla morte sia in lavori scientifici sia, anche più profondamente, nei risvolti ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] 'arcaismo come al classicismo è pressoché sconosciuto il grande monumento architettonico, più frequente in ogni caso nei territorî coloniali (Cirene) che in quelli metropolitani. La cosiddetta t. di Cleobulo a Lindos è un'eccezione (inizî del sec. VI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] sulla grandezza assoluta dei due astri. Il primo a tentare una stima della circonferenza della Terra è infatti Eratostene di Cirene. Quest’ultimo utilizza la diversa lunghezza dell’ombra proiettata da uno gnomone ad Alessandria e a Siene nel giorno ...
Leggi Tutto
cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...