DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] partiti politici e sulla linea adottata dalla segreteria di CiriacoDeMita, di cui Donat-Cattin fu fortemente critico. Con trovò spesso isolato nel dare battaglia alla leadership di DeMita. I convegni annuali della corrente, celebrati dal 1971 ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] della DC. Dal 1984 al 1987 fu vicepresidente del Partito popolare europeo. Pur appoggiando la segreteria di CiriacoDeMita, si fece promotore di una nuova linea politica per la sinistra democristiana, che avrebbe dovuto rinnovarsi abbandonando ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] sistema economico e del Paese, posizione che contribuì a rendere tesi i suoi rapporti con il governo presieduto da CiriacoDeMita.
Con il governo di pentapartito i motivi di dissenso riguardavano questioni di fondo come il modo di implementare la ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel Nord Italia e non sono pochi – tra questi CiriacoDeMita – coloro che mostrano di apprezzare la lucidità d’analisi e questo nonostante gli sforzi della nuova segreteria di DeMita, affermatasi con la parola d’ordine del ‘rinnovamento ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nella società.
La Dc reagì a questi cambiamenti con il passaggio, nel 1982, della segreteria nelle mani di CiriacoDeMita, esponente della ‘terza generazione’ democristiana, meno sensibile delle precedenti al tema dell’ispirazione cristiana e alla ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] storica divisione fra socialisti e cattolici, fra laici e non credenti; dall’altra i popolari meridionali CiriacoDeMita, Nicola Mancino, Bianco e Marini, ancorati alle vecchie articolazioni della scomparsa Democrazia cristiana, gelosi della propria ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] politico e della società (al fine di competere con l’offerta politica del PSI di Craxi), come cercherà di fare CiriacoDeMita nei primi anni Ottanta, espone il ceto dirigente democristiano a un duplice rischio:
a) contrapporre il partito alla fonte ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] riprendevano temi emersi anche nei lavori della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali che, sotto la presidenza di CiriacoDeMita (1992-93) e poi di Nilde Jotti (1993-94), aveva predisposto uno schema di ordinamento federale dello Stato ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] .
Cresce, dunque, la forza, all’interno della Democrazia cristiana, del Movimento popolare, non certo tenero con CiriacoDeMita e il suo asserito obiettivo di ‘laicizzare’ il partito di maggioranza relativa8. Anzi, il Movimento popolare – attraverso ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] urgente consolidare l’intero assetto democratico. Sulla base di questa analisi, sviluppata assieme al segretario della Dc CiriacoDeMita, Ruffilli pose la necessità che la Dc si assumesse, nell’ambito parlamentare, la responsabilità di una strategia ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
laico devoto
loc. s.le m. Chi si dichiara laico, ma si preoccupa al tempo stesso di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [Rocco] Buttiglione è in primo luogo un uomo politico che ha subito uno smacco di fronte...