CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] autorevoli e stimati. Era anche protettore dei cisterciensi.
Lasciò Firenze per il suo ultimo viaggio il 18 ott. 1442. Ciriaco d'Ancona ne ha lasciato un resoconto dettagliato: senza sosta, passando da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Pavia ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] la firma del C. è una riproduzione, su disegno del Ciaraffoni, della Tomba del vescovo de Fatatis nella cattedrale di S. Ciriaco ad Ancona, 1800. Pur senza raggiungere il prestigio di un Volpato, il C. si era assicurato notevole rinomanza nella Roma ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . 66-68; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, passim (in particolare I, pp. 528-537, 545-549); A. Campana, Giannozzo Manetti,Ciriaco e l'arco diTraiano ad Ancona, in Italia medievale e umanistica, II (1959), pp. 490, 497, 501-503; G. Saitta, Tra i ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] e riflessione sulle conseguenze del ‘preambolo’, sulla crisi generale dei partiti politici e sulla linea adottata dalla segreteria di Ciriaco De Mita, di cui Donat-Cattin fu fortemente critico. Con la rubrica Diario di bordo, firmata con lo ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] all’interno della DC. Dal 1984 al 1987 fu vicepresidente del Partito popolare europeo. Pur appoggiando la segreteria di Ciriaco De Mita, si fece promotore di una nuova linea politica per la sinistra democristiana, che avrebbe dovuto rinnovarsi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] a Sisto IV; il poemetto in terzine sulla Regina Fede, mitica fondatrice di Ancona secondo la leggenda diffusa da Ciriaco di Pizzicolli rielaborando racconti orientali. Con gli otto libri delle Chroniche de la cittàde Anchona in terzine (ma sappiamo ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] antichissime iscrizioni greche, Roma 1756, la Relazione dello scoprimento e ricognizione fatta in Ancona dei sacri corpi di s. Ciriaco, Marcellino e Liberio, Roma 1756 (ripresa in Notizie storiche intorno a s. Liberio, Ancona 1764), ed una poesia in ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] M. und Pico della Mirandola, in Vitae et veritati. Festgabe für Karl Adam, Düsseldorf 1956, pp. 83-102; A. Campana, G. M., Ciriaco e l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 483-504; G.M. Cagni, I codici Vaticani ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] DC, ma aveva accanto solo la corrente di Forze Nuove di Carlo Donat Cattin, mentre la maggioranza della Base, guidata da Ciriaco De Mita, si accordò per una segreteria di Arnaldo Forlani, che era il delfino di Fanfani. Soffriva così d’un certo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] candidatura, appoggiata politicamente dalla Francia, s'avvale delle argomentazioni dei giuristi Ercole Ripa e Francesco Negri Ciriaco, tutto sommato più probanti di quelle escogitate dal giureconsulto napoletano Iacopo Antonio Marta e dal senatore ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...