CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della famiglia del C. da Atene; il ramo principale dei Calcondila si rifugiò con Giorgio nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone. Si ignora però se ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] diario, il taccuino di viaggio, si configura di continuo come lettera ad un amico. Così, per ricordare ancora l' Itinerarium di Ciriaco d'Ancona, noi vi troviamo riportati di peso i temi e le espressioni medesime delle epistole.[7]
È stato detto, ma ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] vescicanti. Ma più d'uno si levò a contraddirlo, e primo fu il Vandelli con un postscriptum (1747)alla sopra citata Risposta di Ciriaco Sincero (il B. gli rispose con una lettera a firma di un suo allievo, G. B. Gismondi, edita a Pesaro nel 1748, ma ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] Malatesta al sultano. Ma la sua figura culturale prende rilievo anche dai suoi rapporti con altri umanisti, quali Poggio Bracciolini e Ciriaco d'Ancona, oltre che con quelli che con lui resero illustre la corte di Rimini, come Basinio di Parma e ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] fonti. Cosa notevole da rilevare è che, riguardo alle origini della città, l'A. accetta la versione introdotta da Ciriaco de' Pizzicolli e divulgata da Mario Filelfo, della fondazione da parte dell'imperatrice persiana Fede, discostandosi così dalla ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] a proposito delle iscrizioni di Roma per le quali si è giovato della silloge signoriliana, dell'amico fra' Giocondo, di Ciriaco d'Ancona (o direttamente, ovvero tramite G. Giglio); dei pari è incerto se le non moltissime iscrizioni da lui descritte ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] legge ora in D. De Robertis, Una proposta per il Burchiello, in Rinascimento, s. 2, VIII (1968), p. 4; epigramma per Ciriaco d'Ancona: in Kyriaci Anconitani Itinerarium, a cura di L. Mehus, Florentiae 1742, pp. 5 s.; scena De amicitia: dopo la prima ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] , che gli scrisse intorno al sacco di Genova da parte dei Saraceni nel 935; con F. Barbaro, G. M. Filelfo, Ciriaco d'Ancona, Flavio Biondo, col Panormita; con Bartolomeo Fazio e con molti altri conterranei, tra cui spiccano Eliano Spinola, Biagio ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] natione, desiderosi di ascoltare le sue lezioni. Frequentarono in quegli anni la sua scuola, nella città umbra, tra gli altri Ciriaco d’Ancona e Pietro Ranzano. Quest’ultimo, anzi – che seguì le lezioni di Pontano nel biennio 1441-43 – nel colmare ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Bruno a fargli avere "due Xenophonti"), ai contatti con personaggi quali Bartolomeo Cavalcanti, Pietro Alcionio, Ludovico Martelli, Ciriaco Strozzi, Francesco Campana.
A Roma, tuttavia, il L. tornava nel 1523, quando si trovò a dover fronteggiare ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...