Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] rivolta ai cattolici dei paesi slavi per l'11° centenario dell'arrivo dei santi CirilloeMetodio nella Grande Moravia. Ancora preghiere per il Concilio chiedono le esortazioni apostoliche di Giovanni XXIII: Sacrae laudis (6 gennaio 1962), Novem per ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] dal patriarca, ed evangelizzata invece da missionarî di Roma. A. accolse a Roma CirilloeMetodio (più tardi santificati) e dopo la morte del primo consacrò Metodio arcivescovo di Pannonia con facoltà di organizzare quella Chiesa. Venne sepolto in ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di un ritorno all'unità della Chiesa dove L., sia attraverso le encicliche Grande Munus sui ss. CirilloeMetodio, agli Slavi (1880), e Orientalium dignitas (1894), sia nell'azione pratica come il Congresso eucaristico di Gerusalemme del 1893, mostrò ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Soubirous
9. Card. Luis José Rueda Aparicio, Titolo di S. Luca a Via Prenestina
10. Card. Grzegorz Ryś, Titolo dei Ss. CirilloeMetodio
11. Card. Stephen Ameyu Martin Mulla, Titolo di S. Gemma Galgani
12. Card. José Cobo Cano, Titolo di S. Maria in ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] Pontefice alle Nazioni Unite (1982), nel 1985 ha presieduto la delegazione cattolica alle celebrazioni in onore dei SS. CirilloeMetodio in Iugoslavia e in Cecoslovacchia. A C. si deve inoltre in gran parte il successo della mediazione della S. Sede ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] molti specialisti a interrogarsi sul significato e sul futuro dei due istituti, soprattutto e santa Caterina da Siena, proclamate da Paolo vi nel 1970), e nel 1999 compatrone d'Europa (con i santi Benedetto eCirilloeMetodio, proclamati nel 1964 e ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] dall'enciclica Rerum novarum di Leone XIII. Particolare significato assunse la Slavorum apostoli (1985) sui santi CirilloeMetodio, proclamati compatroni d'Europa insieme a san Benedetto; l'enciclica esprimeva una delle principali preoccupazioni di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 e n. 57) - uno dei due vescovi scelti per ordinare i discepoli slavi dei ss. CirilloeMetodio. Boris, tuttavia, ancora non disperava di poter avere F. come arcivescovo; dopo aver ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] doveva contenere proposte concrete, perché ebbe effetti immediati. Ma Costantino-CirilloeMetodio arrivarono a Roma solo dopo la morte del papa - anche se è a quest'ultimo che la Vita di Metodio (cap. 6) attribuisce la ricezione dei libri slavi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] una serie di encicliche (la Grande Munus del 1880, che estende a tutto il mondo il culto dei santi CirilloeMetodio, la Orientalium Dignitas del 1894, la Rerum Orientalium del 1928), attraverso la costituzione della nuova Congregazione per la Chiesa ...
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glagolitico
glagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabeto glagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto slavo, creato nella seconda metà...
paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...