SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] diAlessandria era salito il monofisita Pietro Mongo. Costui aveva concordato con il patriarca didi Calcedonia. Tale simbolo riconosceva solo le norme di fede niceno-costantinopolitane, i dodici anatematismi diCirillo e le definizioni di ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] ne risentiva l'influenza in modo determinante. Partigiano diCirillo, ne condivideva pienamente la dottrina, ma, come tutti gli avvenimenti. Al concilio, presieduto da Dioscoro diAlessandria, fu interdetta la partecipazione a Teodoreto e a ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale diAlessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] a quella della popolazione copta, culminata sotto il patriarcato diCirillo IV (1854-61). La C.c. è autocefala: al vertice siede il patriarca e papa diAlessandria, detto anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] solidarietà dei "cirilliani" (ne sarà capo Dioscoro d'Alessandria, succeduto a Cirillo nel 444) una vera e propria persecuzione. Sul nel Cristo ed esclude perciò la consustanzialità del corpo di Cristo con noi, costituisce la corrente più cospicua ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] (1986-87), ma anche la commemorazione di s. Benedetto, degli apostoli slavi s. Cirillo e s. Metodio, ecc. L'attività è composta dai quattro antichi Patriarcati (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme), dai cinque Patriarcati recenti ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] 'Alessandria, che lo sceglieva fra i monaci copti dell'Egitto. Ma durante l'occupazione italiana la Chiesa etiopica si costituì in autocefalia. Infatti, il 27 novembre 1937 un concilio di prelati e dignitarî etiopici sostituì l'abuna egiziano Cirillo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] alcun modo vantare una fondazione apostolica, a differenza di Antiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva rinnovare la la sua Chiesa - fu questa la missione di Costantino-Cirillo e di Metodio. Nell'864 N. scrisse a Ludovico ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa 'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] del santo a opera di s. Cirillo, il dono che questi ne fece al papa quando su invito di Niccolò I giunse 137; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X-XII), Alessandria 1987, pp. 92, 94-96, 138; H. Toubert, Un art dirigé. Réforme ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] d'Egitto Cirillo Partusch, che morì l'anno successivo, F. si predispose alla partenza lasciando Mokha alla volta di Gondar il giugno 1737 il procuratore e il conte giunsero ad Alessandria e contattarono F. per organizzare la spedizione: predisposta ...
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antisanatoria
(antisanatorie), agg. Che si propone di contrastare ogni tipo di provvedimento di sanatoria. ◆ A Palazzo Chigi la proposta di sanatoria che renderebbe legali 170.000 edifici abusivi che deturpano spiagge, coste ed aree protette...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...