Teologo bizantino (Candia 1605 - Gerusalemme 1676), al secolo Nicola Pelopìdis (Πελοπίδης). Monaco nel convento di S. Caterina del Sinai, eletto patriarca diGerusalemme (1661), approvò la confessione [...] di fede di Pëtr Mohila; nel 1669 rinunciò al patriarcato, ma rimase in Gerusalemme e partecipò al concilio contro Cirillo Lùkaris (1672). È noto soprattutto per scritti contro il papato (Περὶ τῆς ἀρχῆς τοῦ πάπα ἀντιρρήσεις, post., 1682). ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei Romani diGerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole di tutta la che, radicalizzando il pensiero diCirillo, si venne a negare a tale dimensione lo statuto di vera e propria natura e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Caterina sul monte Sinai,
Bibl., gr. 491, cc. 238r-246r), Modesto diGerusalemme (Encomium in Dormitionem SS. Deiparae Mariae; PG, LXXXVI, 2, coll. 3277-3312), Germano di Costantinopoli (Orationes in Dormitionem SS. Deiparae, I-III; PG, XCVIII, coll ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] influenzati dalla Scolastica cattolica romana (per es. Pietro Moghila e Dositeo diGerusalemme), mentre altri lo furono dalla teologia protestante (per es. Cirillo Lukaris, Metrofane Critopulo ecc.). Comune a tutti, comunque, è la responsabilità ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme nelle quali - come dalla lettera sinodale - erano stati rispettivamente insediati Nettario, in opposizione alle pretese di Massimo, Flaviano contro il filoccidentale Paolino vicino a D. e Cirillo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] settentrionale, probabile area di diffusione di un cristianesimo originato a Gerusalemme, zona in prevalenza di Aquileia, nella sinodo romana del 382 e nella sinodo di Cartagine. La teoria è esposta nella lettera di Teodosio II (402-450) a Cirillodi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Menas di Costantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme, di Mopsuestia, alcuni scritti di Teodoreto contro Cirillodi Alessandria e una lettera del vescovo Ibas, che conteneva propositi ostili a Cirillo, un insieme di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 20.
37 Cfr. Hier., vita Hilar. 14. Sul monachesimo del deserto di Giuda, si vedano L. Perrone, Introduzione, in Cirillodi Scitopoli, Storie monastiche del deserto diGerusalemme, a cura di R. Baldelli, L. Mortari, Praglia 1990, pp. 11-90; J. Patrich ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] affermato la fede cristiana con la traslazione da Gerusalemme della reliquia della croce, diffondendola in tutta Eremin, Literaturnoe nasledie Kirilla Turovskogo (L’eredità letteraria diCirillodi Turov), in Trudy Otdela Drevnerusskoj literatury, 11 ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Tre vescovi, Macedonio di Costantinopoli, Elia diGerusalemme e Flaviano di Antiochia, filocalcedoniani, avevano reagito alla compatta azione anticalcedoniana di Xenaia (Filosseno) di Mabbug (Gerapoli) e Severo di Antiochia. Isolati e attaccati ...
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