Presbitero investito di funzioni vescovili in paesi di campagna, poi chiamato anche περιοδευτής ed ἐξάρχος. Non s'incontra più dopo il sec. X. In alcune cattedrali di Germania si chiamano tuttavia corepiscopi [...] primi cantori.
Nella Chiesa orientale principalmente nel rito antiocheno (Siri e Maroniti, praticamente anche presso i Melchiti di rito bizantino), il corepigcopo è un semplice dignitario ecclesiastico. Il corepiscopato si è più o meno conservato nei ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a Münter il 14 ottobre 1788, "nel di 20 settembre celebrarono in una gran casa di campagna i funerali di Filangieri". Il Cirillo descrisse con tenerissime parole la struggente malinconia provata durante il viaggio in compagnia di Pagano e di Albanese ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] in virtù ditale riconciliazione che la Chiesa vive e continua a vivere in tutti i tempi: è essa infatti che le restituisce l'unità con Dio, sorgente teologia patristica (prevalentemente di Atanasio e Cirillo d'Alessandria) un posto di cruciale ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] gli altri. Al pomeriggio lo stesso Ruben, in un incontro informale - perché i rapporti tra il PCUS e il PCI erano congelati -, tenne a dire polemizzando la Slavorum apostoli (1985) sui santi Cirillo e Metodio, proclamati compatroni d'Europa insieme ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , mostrando così di riconoscere apertamente la sua ortodossia. Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a Roma, accusò infatti Vitale e Miseno di aver apertamente riconosciuto l ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ) - uno dei due vescovi scelti per ordinare i discepoli slavi dei ss. Cirillo e Metodio. Boris, tuttavia, ancora non disperava 143, 145, 157, 179, 190-194, 545 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1953, pp. 28-46, 48 s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] a Napoli dove gli amici partenopei Rosa Vairo e Cirillo lo introdussero in uno degli ambienti più vivaci dell' XXVI (1979), 1, pp. 91-107; Id., Putovanja Alberta Fortisa u Istru (I viaggi di A. F. in Istria), in Radovi Centra JAZU u Zadru (Atti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] della Repubblica napoletana: appena giunto a Napoli, nel 1787, studiò diritto e medicina e seguì i corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con Galanti, che gli fece conoscere le opere di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] propria Chiesa. Nell’864 Fozio aveva inviato Costantino-Cirillo e il fratello Metodio, la cui azione si era a cura di P.J. Heinig, Köln 1991, pp. 51-66; R. Savigni, I papi e Ravenna dalla caduta dell’Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] il problema era rimasto aperto. Grazie all’editto dell’imperatore Leone I appare chiara l’intenzione di Acacio di rendere noto al papa di Alessandria, che nel 444 era succeduto a Cirillo nell’episcopato, aveva presieduto il concilio di Efeso del ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...