SCENUTE
Michelangelo Guidi
. Monaco e scrittore copto, per lungo tempo abate del grande Monastero Bianco nell'alto Egitto, nel distretto di Achmim, a ovest dell'odierna Sohāg, detto in arabo Dair al-Abiad. [...] fino alla sua morte. Nel 431, già vecchio, accompagnò Cirillo di Alessandria al concilio di Efeso. S. ebbe grande fece, come già Pǵol, più severa la regola pacomiana) e con i suoi scritti parenetici, redatti nel dialetto saidico, per lo più sermoni e ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Cirillo principe di
Angelo TAMBORRA
Nato a Sofia il 17 novembre 1895, secondogenito dello zar dei Bulgari Ferdinando di Coburgo; la sua vita trascorse incolore all'ombra di [...] di non rompere con la Russia sovietica per non andare contro i sentimenti russofili della popolazione, continuò nella politica di alleanza con la Germania, tanto che il principe reggente Cirillo e il Filov si recarono in visita al quartiere generale ...
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GIOVANNI di Neumarkt
Vescovo, umanista e uomo politico boemo, nato circa il 1310 a Hohenmauth (oggi Vysoké Mýto in Cecoslovacchia). Parroco nel 1344 a Neumarkt (Slesia), da cui poi prese il nome, divenne [...] 1930; la traduzione delle lettere attribuite a Eusebio, Agostino e Cirillo da Benedikt, Praga 1880.
Bibl.: K. Burdach, Vom v. Neumarkt, in Mittheil d. Schles. Gesell. f. Volkskunde, XXVIII (1927); id., J. v. Neumarkt, in Schles. Jahrbuch, I (1928). ...
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LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] dal 1595 al 1602 fu in Lituania e in Polonia, ove favorì un'intesa fra ortodossi e protestanti contro i latini; nel 1602 divenne patriarca di Alessandria e nel 1620 di Costantinopoli. In questa sede rimase, con parecchi intervalli in cui furono ...
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NETTARIO patriarca di Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] rimase a Gerusalemme, ove prese parte al concilio del 1672 contro Cirillo Lucaris. Morì nel 1676.
Tra gli scritti di N., oltre ἱστορίας, ristampata varie volte (anche a Venezia 1805).
Bibl.: V. Grumel, in Dict. théol. cathol., XI, I, col. 55 segg. ...
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METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] la Confessione di fede (‛Ομολογία τῆς ἀνατολικῆς ἑκκλησίας; in Kimmel, Monumenta fidei ecclesiae orientalis, II) redatta dal M. per i teologi di Helmstedt è, in sostanza, conforme ai principî della Chiesa greca, se pure riconosce come "necessarî" tre ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il filosofo Gregorio Caloprese e il medico Nicola Cirillo sotto il cui influsso abbandonò la filosofia gassendiana non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Stefano V una lettera in cui si condannava l'uso della lingua slava nella liturgia, praticato da Cirillo e Metodio sin dal loro arrivo in Moravia. I discepoli di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria ...
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ANSERAMO da Trani
M.C. Rossini
Scultore originario di Trani, attivo in Puglia nella seconda metà del 13° secolo. Sicuramente pertinente all'artista è il portale ogivale eseguito per l'antica collegiata [...] per le Provincie napoletane 20, 1895, pp. 684-747; M. Cirillo, Ancora del palazzo di Federico ad Orta, NN 10, 1901, storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. 265-287; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Rusconi stampa per primo un libro religioso, un officio di s. Brigitta, in "bukvica", vale a dire con i caratteri cirillici usati in Bosnia; altri poi lo imiteranno, soprattutto nel Seicento. Nello stesso 1512 incomincia la stampa in caratteri ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...