Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] da Megabizo, satrapo ribelle della Siria che aveva in precedenza sconfitto Inaro. 2. A. II Mnemone (regnò dal 404 al 358 a. C.); lottò a lungo col fratello Ciro, che sconfisse a Cunassa nel 401; combatté poi lungamente coi Greci, con l'Egitto, e ...
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1. Moglie di Dario II re di Persia e madre di Artaserse II e di Ciro il Giovane (seconda metà del sec. 5º a. C.). Predilesse il secondo figlio, che aiutò nella lotta contro il fratello. Anche dopo la morte [...] di lui (401) continuò ad osteggiare Artaserse, di cui fece avvelenare la moglie Statira; infine il re la relegò a Babilonia. Morì dopo il 395. 2. Figlia minore di Artaserse III Oco, cadde prigioniera, ...
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Generale persiano (m. 395 a. C.), satrapo di Lidia e Caria dal 413; nel 412 fu indotto da Alcibiade a intervenire nella guerra del Peloponneso a favore di Sparta, che non sostenne però con coerenza. Nel [...] 407 fu sostituito da Ciro il Giovane. Quando questi si ribellò al fratello e mosse alla conquista del trono, T. assisté Artaserse II nella battaglia di Cunassa (401); poi tornò come satrapo in Lidia. Scoppiata la guerra fra Persia e Sparta, T. si ...
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Tebano, capo di mercenarî greci recatisi, al soldo di Ciro il Giovane, a combattere contro Artaserse II; dopo la battaglia di Cunassa (401 a. C.) fu preso a tradimento, insieme agli altri capi greci, da [...] Tissaferne, e mandato ad Artaserse, che lo fece uccidere. Portò con sé l'amico Senofonte, che poi glorificò nell'Anabasi l'impresa dei Diecimila ...
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Etera (sec. 5º-4º); fu favorita di Ciro il giovane e, dopo la morte di lui nella battaglia di Cunassa (401), di Artaserse II che grandemente la onorò; nel 362 fu nominata sacerdotessa di Anāhitā da Dario, [...] il figlio maggiore di Artaserse II. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] / per gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers. Partito da Costantinopoli il 1° apr. 1641 J. Poelhekke, 'S-Gravenhage 1964, passim;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, II, Bari 1967, pp. 8, 22, 59, 127 s., 141, 170, 171, 175, 207, ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] G. B. Martini a Bologna); arie dal Ciro riconostiuto e da La libertà nociva, insieme alla Torino 1979, pp. 279 s .; Id., A general hist. of music [1776-89], New York 1957, II, pp. 840 s., 925 s.; IV, p. 559; C. de Brosses, Il viaggio in Italia [1779 ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] , che poi venne condotta a termine su suoi cartoni da Ciro Ferri, il quale poi eseguì, di sua invenzione, la 437, 494; Id., Cominciamento… dell'arte dell'intagliare… [1686], Milano 1808, II, pp. 157, 201, 252; Firenze, Bibl. Naz.: F. S. Baldinucci ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il Borgognone, Ciro Ferri, Dughet). Le circostanze che portarono alla pp. 271-275; A.G. De Marchi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 801 s.; M. Mena Marqués, C. M. e Raffaello, in ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi di Ciro Menotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della pp. 141-185 e i due volumi di Lettere dall'esilio, I, 1831-1845, e II, 1846-1849, a cura di E. Viterbo, Roma 1899. Elencano gli scritti e le ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...