GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] infine, nel settembre 1851, il re delle Due Sicilie Ferdinando II conferì al G. il titolo di duca trasmissibile agli eredi, a e mercato dei capitali privati (1817-1823), in Studi in onore di Ciro Manca, a cura di D. Strangio, Roma 2000, pp. 180-193 ...
Leggi Tutto
FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] (di cui eseguì un ritratto, ripr. ibid., p. 275), Ciro di San Cristoforo, T. Serena (ma cfr. Artisti trevigiani..., 1983 pp. 382 ss.; E. Castellan, in La pittura in Italia. Il Novecento/i, II, Milano 1992, p. 878; G. Dal Canton, ibid., I, pp. 276, ...
Leggi Tutto
ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] chiese di S. Marco, di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e Giovanni. Per fuggire la fama - anche questo, a partire dalla quel monastero verso la metà del sec. XI. Nel 1133 re Ruggero II sottopose il monastero di E., che nel tardo Medio Evo prese il nome ...
Leggi Tutto
PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] si colloca, l’8 marzo 1116, nel sinodo lateranense del papa Pasquale II, il contrasto tra Pietro e il vescovo di Lucca, che aveva s. Ermolao, provenienti dalla chiesa dei Ss. Ciro e Giovanni di Costantinopoli (probabile dono dell’imperatore Alessio ...
Leggi Tutto
PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] detto, tra 930 e 960 circa lo provano la Passione di Ciro e Giovanni dedicata al prefetto Sergio, attivo negli anni 920-939 C. Russo Mailler, Il ducato di Napoli, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 341-405; W. Berschin, Medioevo greco ...
Leggi Tutto
BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] da escludere che quella clandestina fornitura d'armi che Ciro Menotti, secondo una sua lettera al Misley, era Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1778 al 1861, Torino 1877-1885, II, pp. 557 ss.; G. Roberti, Il cittadino Ranza, Torino 1880, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] . 89, 543; VII, p. 156; B. Croce, Pagine sparse, Napoli 1943, I, La Società storica napoletana e la Napoli nobilissima, pp. 3-11; II, R. C., p. 313; Id., Nuove pagine sparse, Bari 1955, I, Per una rivista d'arte e di topografia napoletana, p. 134, e ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] direzione di Pietro da Cortona pittori di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, Carlo Maratti, il Mola e 1912, pp. 315 s., si veda: L. Pascoli, Vite de' pittori..., II, Roma 1736, pp. 67, 163-176; F. Titi, Descrizione delle pitture... ...
Leggi Tutto
GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] malattia a rimanere a Napoli, dove fu assistito dal conterraneo Ciro Saverio Minervini, e in seguito tornò a Molfetta. Qui compì dans la Terre de Bari en Pouille (Venezia 1790; in Raccolta, II, pp. 548-556). Negli anni successivi il G. estese le ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] dopo una seconda condotta esercitata nel comune di Cirò Marina (Reggio Calabria), il C. ottenne il e nat., s. 8, XXIII (1957), pp. 503-08; cfr. anche Encicl. Ital., App. II, 1, p. 583; App. III, 1, p. 368. Per le notizie riguardanti l'istochimica dei ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...