FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] il F. manifestò la solita irrequietezza e il proposito di tornare a Milano; poi tacque fino al 6 luglio 1461. Nel frattempo sposò una giovane posseduti a Tolentino. Di un figlio illegittimo di nome Ciro, fanciullo ma già avviato dal nonno agli studi ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Il Tevere – e con un preambolo di Luigi Pirandello, che lo mise in scena nello stesso anno; al 1930 risale I quattro pretendenti, cui seguirono La donna del poeta (1934), Ciro per favorire il passaggio al professionismo teatrale dei giovani allievi ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] giovane collega di una continua supervisione al proprio lavoro (Bellesi, 1988, pp. 84 s.).
Il 27 maggio 1663 il riscontri è la notizia di un soggiorno di lavoro a Bergamo presso Ciro Ferri, attivo nel cantiere di S. Maria Maggiore nel biennio 1665 ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] il notariato con pieni voti e la lode e il 10 luglio dell'anno successivo la laurea in giurisprudenza. Di due anni più giovane, il alle sette, tra cui Ciro Menotti), di quei rivolgimenti e della vita modenese di quegli anni il G. ha lasciato una ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] le consigliò di dirottare verso parti da contralto. Il nuovo debutto (Ciro in Babilonia a Padova, giugno 1814) la l’aveva raggiunta, si ammalò e morì (marzo 1815). La giovane vedova annullò ogni impegno fino alla stagione di carnevale successiva, ma ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] dove si iscrisse nell’elenco dei giovani universitari di Pavia, i quali, arruolati il 20 marzo 1821 nel corpo di rivoluzionarie, questa volta a sostegno dell’azione capeggiata da Ciro Menotti. Il fallimento dell’insurrezione di Modena e l’arresto di ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] p. 25), non è noto se fu lui a dare il cognome alla moglie o, in modo più irrituale, accadde l' Corso, 26 ott. 1811); Ciro in Ciro in Babilonia o sia La caduta carriera tanto della cantante quanto del giovane compositore.
Quando incontrò Rossini nel ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] la presenza a Monaco del principe elettore di Colonia, ilCiro, su libretto del Villati; la musica è attribuita dalla Nel 1771 toccò invece al giovane W. A. Mozart, nell'ultimo mese del suo viaggio italiano, visitare il Ferrandini. Sono del periodo ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] il 3 gennaio 1873.
Seppure attratto fin da giovane dalla pittura, dovette svolgere l’attività d’impiegato Calligaris, di C. Jeannerat, della Signora Erkert, il Ritratto del nipote,di Ciro Galvani, di Otto zu Gutenegg. Databile attorno al 1902 ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] C., accantonata la sbrigativa ipotesi del Marenzi sull'improbabile suo alunnato presso il romano Ciro Ferri, di sette anni più giovane di lui e operante in Bergamo tra il 1665 e il 1667, è convinzione che non si possa prescindere dall'opera di quell ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...