Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] dello Spielberg.
La Carboneria giocò ancora un ruolo decisivo nei moti di Modena e Reggio del 1830, guidati da CiroMenotti, nei quali si affacciò per la prima volta l'idea dell'unificazione nazionale. I rivoluzionari, traditi dal duca Francesco ...
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Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota [...] CiroMenotti. Sul finire del 1847 fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando seguì il padre a Caprera. Partecipò alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille e fu insignito della medaglia d’oro per il valore dimostrato a ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] sorprendente, nomi evocativi del Risorgimento: per esempio in Veneto si ebbero brigate intitolate a Mameli, Manara, Tito Speri, CiroMenotti, ai Fratelli Bandiera e persino a Mazzini e Pisacane, per non parlare della ‘Osoppo’ che in Friuli ricordava ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così la rivoluzione del marzo 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi di CiroMenotti ai patrioti dello Stato della Chiesa, della Toscana e di Parma. In tale circostanza il M., quale esponente ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] 208-230; Parnaso modenese (Liriche scelte di poeti modenesi contemporanei), a cura di A. Namias, Modena 1880, p. 804; T. Grandi, CiroMenotti e i suoi compagni, o le vicende politiche del 1821 e 1831 in Modena, Bologna 1880, pp. 96-113; G. Silingardi ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] centrale nel 1831, e la sua casa venne perquisita; né è da escludere che quella clandestina fornitura d'armi che CiroMenotti, secondo una sua lettera al Misley, era riuscito a procurarsi sullo scorcio del 1830 nel Mantovano, risalisse proprio al ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a Modena, poi in Toscana, dove familiarizzò col Vannucci, al quale fornì notizie sul Borelli, per un articolo su CiroMenotti, che venne pubblicato in luglio sull'Inflessibile. Pubblicò in questo periodo il lungo racconto L'assedio di Ancona dell ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] Lettere, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad Indicem. Pochi e marginali i contributi della storiografia: per il 1831 G. Silingardi, CiroMenotti e la rivol. dell'anno 1831 in Modena, Firenze 1880, pp. 102, 122 s., 250, e G. Sforza, La rivol. del 1831 ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Ducato di Modena il capo della polizia estense, l'odiato G. Besini, faceva retate di affiliati alle sette, tra cui CiroMenotti), di quei rivolgimenti e della vita modenese di quegli anni il G. ha lasciato una lucida e preziosa testimonianza nelle ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] nuovo coinvolto in attività rivoluzionarie, questa volta a sostegno dell’azione capeggiata da CiroMenotti. Il fallimento dell’insurrezione di Modena e l’arresto di Menotti non fermò i congiurati mantovani, tra i quali Partesotti, il conte Giuseppe ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...