Denutrizione
Eugenio Del Toma
Per denutrizione si intende uno stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda [...] naufraghi, anoressia nervosa grave), ma anche nella fase terminale di malattie progressivamente ingravescenti (tumori, cirrosiepatica, insufficienza renale). Nel kwashiorkor (termine originario del Ghana, che significa letteralmente "bambino rosso ...
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trasfusione
Provvedimento terapeutico atto a introdurre nel sistema circolatorio di un individuo, una quantità di sangue intero o di suoi derivati, prelevati da un altro individuo (donatore) con gruppo [...] congelato rapidamente a −80 °C. La terapia specifica con albumina trova indicazione nei casi di grave ipoalbuminemia dovuta a cirrosiepatica, gravi emorragie o stato di anasarca: la somministrazione deve essere limitata e va evitata in quei casi di ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] i 2/3 ca. della quota complessiva che lo attraversa. Ci sono alcune condizioni prevalentemente patologiche (per es., cirrosiepatica) in cui la pressione portale può essere più elevata, configurando il quadro della cosiddetta ipertensione portale. In ...
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Yaschenko, Vladimir
Giorgio Reineri
Unione Sovietica • Ucraina, 12 gennaio 1959-1° dicembre 1999 • Specialità: Salto in alto
È stato l'ultimo grande interprete dello stile ventrale (straddle) e, anche, [...] e facilitava il passaggio del corpo, rimarranno per sempre nel ricordo di chi lo vide saltare. Abbandonato lo sport, non riuscì ad accettare la normalità della vita quotidiana, e finì la sua vita stroncato dall'alcol e dalla cirrosiepatica. ...
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fetoproteina
Proteina plasmatica, meglio nota col nome di alfa f.; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal [...] feto provocano forti aumenti di alfa f. nel liquido amniotico e nel plasma materno. La cirrosiepatica, le epatiti acute e alcuni tumori (epatici, dei testicoli, dell’ovaio) inducono un incremento della concentrazione plasmatica di alfa f. sia nei ...
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disproteinemia
Alterazione qualitativa e quantitativa delle proteine plasmatiche, in partic. dei rapporti che intercorrono fra le varie classi che le compongono. La d. può avere cause genetiche o acquisite [...] , eccesso di perdita, disordini immunitari o neoplastici che alterano i rapporti albumine/globuline. Per es., la cirrosiepatica provoca minor produzione di albumine ed eccesso di immunoglobuline, la sindrome nefrosica perdita di albumine nelle urine ...
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varice
Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] , con diverso meccanismo (compressivo, ostruttivo, chimico-fisico, rispett. nella gravidanza, nella tromboflebite, nella cirrosiepatica), la pressione venosa distrettuale. Con relativa frequenza si sviluppano a carico delle vene superficiali degli ...
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epatopolmonare, sindrome
Alterazioni anatomopatologiche e cliniche polmonari che si manifestano nei pazienti affetti da cirrosiepatica (con o senza ipertensione portale). Nella sindrome e. è presente [...] la triade: insufficienza epatica, ipossiemia, vasodilatazione dei capillari e precapillari a livello del polmone (talvolta con anastomosi venose fra la vena porta e le vene polmonari). L’ipossiemia deriva da questa situazione anatomica, simile a ...
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sodiuria
Definizione della quantità di sodio eliminata con le urine nelle 24 ore. I valori di riferimento per la s. sono 50÷250 meq/24 h. Le condizioni che alterano la s. possono essere varie: un’ipersodiuria [...] surrenalica, in alcune malattie croniche del rene, quando c’è un’alterata secrezione dell’ormone antidiuretico, ecc. Situazioni di ridotta s. si hanno in altre patologie come la sindrome di Cushing, la cirrosiepatica. l’iperaldosteronismo, ecc. ...
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Gilbert, Augustin-Nicolas
Medico francese (Buzancy, Ardenne, 1858 - Parigi 1927). Prof. di terapia all’univ. di Parigi (1901) e di clinica medica all’Hôtel-Dieu (1910). I suoi lavori riguardano specialmente [...] la terapia e la patologia delle malattie del fegato. Cirrosi di G.: forma di cirrosiepatica epatosplenomegalica. Malattia di G.: ittero cronico, benigno, congenito, conseguente a deficit dell’enzima glucoroniltransferasi, che comporta un aumento nel ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...