TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] a morte nel 40-60% dei casi e sembra che quelli a guarigione spontanea possano successivamente sviluppare una cirrosiepatica. Il trattamento è prevalentemente dietetico.
Il bejel è una malattia da treponema a reazione Wassermann positiva, che è ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] , in questa App.). Inoltre le anastomosi vasali hanno trovato applicazione nella cura chirurgica delle forme ascitiche della cirrosiepatica, nelle quali il sangue del territorio portale viene convogliato nella vena cava inferiore, o attraverso un ...
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PICK, Friedel
Agostino PALMERINI
Angelo CECONI
Medico, nato a Praga il 26 settembre 1867, ivi morto il 7 aprile 1926. Laureatosi a Heidelberg nel 1890, ottenne la libera docenza in medicina interna [...] presenta, per quanto di solito non molto pronunciati, i segni diagnostici dell'essudato. La malattia di Pick è rara; l'eziologia non è bene evidente in ogni caso, in alcuni essendo in giuoco l'alcoolismo. Per la cura v. cirrosi: Cirrosiepatica. ...
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MEIOSTAGMICA, REAZIONE (dal gr. μέιον "minore" e στάγμα "goccia")
Maurizio Ascoli
Secondo M. Ascoli, è la diminuzione della tensione superficiale che si verifica mettendo a contatto, in rapporti quantitativi [...] specifica, e può riuscire positiva nella gravidanza e in forme morbose diverse dai tumori (polmonite, cirrosiepatica, gravidanza, ecc.); forme peraltro poco comunemente in causa nel dibattito diagnostico differenziale. Gli estratti ricordati ...
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GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] , la gastrite cronica erosiva, le varici gastriche o una notevole stasi venosa dello stomaco (come si verifica nella cirrosiepatica per ingorgo della vena porta), le diatesi emorragiche (porpora, emofilia, ecc.), infezioni acute gravi (come vaiolo ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] comune. Pseudosclerosi di W.- Strümpell: degenerazione progressiva bilaterale del nucleo lenticolare, accompagnata da cirrosiepatica identificabile probabilmente con la malattia di Wilson.
Opere principali: Die Agoraphobie: eine neuropatische ...
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PASCALE, Giovanni
Mario Donati
Chirurgo, nato il 19 marzo 1859 a Faicchio (Benevento); si laureò a Napoli nel 1884 ed entrò come assistente nella clinica chirurgica diretta da A. D'Antona. Libero docente [...] sulle lesioni traumatiche nel Trattato italiano di chirurgia (1900), e altri lavori sull'intervento chirurgico nella cirrosiepatica, sulla chirurgia conservatrice nei tumori della scapola, sull'appendicite, sull'ulcera peptica nel diverticolo di ...
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FRERICHS, Frederich Theodor
Arturo Castiglioni
Medico nato ad Aurich il 21 marzo 1819, morto a Berlino il 14 marzo 1885. Nel 1849 divenne direttore della clinica medica di Kiel, nel 1851 di quella di [...] di leucina e tirosina nell'urina nell'atrofia giallo-acuta del fegato, la descrizione delle alterazioni anatomiche nella cirrosiepatica, ecc. I suoi scritti sulle malattie del ricambio, improntati a una grande modernità di vedute, segnarono una ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] trombi, la sclerotizzazione del lume venoso. Malattia venoocclusiva del fegato Grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione delle piccole e medie v ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 'elevata frequenza di degenerazione grassa del fegato nei bambini (una sindrome nota col nome indigeno di Kwashiorkor), di cirrosiepatica nei giovani e di carcinoma del fegato in età più avanzata, favorito anche dalla presenza di particolari agenti ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...