NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] »), il sovrano angioino lo richiese al giustiziere di Capitanata per impiegarlo come «incisor lapidum» nella fabbrica del monastero cistercense di S. Maria di Realvalle, presso Scafati (Napoli), agli ordini del soprastante francese Pierre de Chaules ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] pp. 26-47), i primi atti noti di Robaldo, dell’aprile 1136 e gennaio 1137, attestano forti legami con la recente abbazia cistercense di Morimondo (Le carte del monastero di Santa Maria di Morimondo, a cura di M. Ansani, 1992, pp. 114-121). Svolse un ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] piemontesi l’arte della stampa. Il 21 ottobre 1484, infatti, sottoscrisse proprio a San Germano un Breviario cistercense (ISTC, ib01134500) conservato in maniera molto lacunosa; a Vercelli stampò nel 1485 Supplementum Summae Pisanellae di Nicolò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Inghilterra
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inizialmente refrattaria allo sperimentalismo architettonico di altre [...] ; o al primitivo coro della cattedrale di Canterbury (tra 1096 e 1130).
Assai presto giunge in Inghilterra anche il monachesimo cistercense, con le sue tipologie di insediamento e di architettura monastica. Già nel 1128, per volontà del vescovo di ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici furono eseguiti con caratteri m. (già nel 1200, nel monastero cistercense di Las Huelgas a Burgos, fu costruita una cappella in puro stile almohade; ad artisti m. si devono tre cappelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] dell’Università di Parigi.
Gli anni Trenta del Trecento sono profondamente segnati dalla raffica di riforme monastiche promosse dal cistercense Benedetto XII che, elevato al pontificato nel 1334, inizia l’anno dopo con il proprio ordine, prosegue nel ...
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SAN GIOVANNI IN VENERE
M.L. Fobelli
SAN GIOVANNI IN VENERE, Abbazia di. Abbazia benedettina in Abruzzo, presso Fossacesia (prov. Chieti), edificata fra il fiume Sangro e il torrente Olivello, al di [...] . I lavori iniziarono dalle absidi e proseguirono nel transetto e nelle navate con l’introduzione di un sistema costruttivo cistercense, fortemente innovativo in Abruzzo (Aceto, 1990, p. 54). L’interno si presenta a tre navate e con un transetto ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] St John, mentre la trecentesca Lady Chapel venne ampiamente restaurata all'inizio del 19° secolo.A Graiguenamanagh, l'abbazia cistercense di Duiske, ben conservata, fu fondata intorno al 1207 da un gruppo di monaci, provenienti dal monastero inglese ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] motivi quadrilobati su modiglioni; l'insieme è coronato da una guglia del 14° secolo.All'interno, le sobrie forme di ascendenza cistercense rimandano alla cattedrale di Tudela e a Santa María la Real di Sangüesa. Su ciascun lato dei pilastri, a base ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. Bernardo di Chiaravalle. Riforma del m. benedettino sono i ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...