NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] pugliese, per es. a Castel del Monte, e un ulteriore influsso poté esercitare su di lui il cantiere dell'abbazia cistercense di S. Galgano presso Chiusdino, nella Toscana meridionale, attivo già nel 1224. A questa serie di circostanze, di per se ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] porta di S. Vincenzo al Muro, e a S-E, presso la porta di S. Giustina, S. Clara occupava l'insediamento della prima fondazione cistercense femminile di S. Maria de Ortis, citata per la prima volta nel 1244 (Mazzilli Savini, 1993, p. 31). Verso S, un ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 16) è divisa in tre navate coperte con volte a crociera sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense di Fossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è formata da una sala (m 4811 ca.) a navata unica, anch'essa ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] -diaframma a sostegno dei solai e delle coperture. Un medesimo sistema, in questo caso direttamente ripreso dall'architettura cistercense, si ravvisa nel blocco centrale del palazzo pubblico di Anagni (metà sec. 13°), concepito in stretta connessione ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] , con coro rettangolare allungato e a O ampio nartece rettangolare munito di torri. In questa chiesa, come nell'abbaziale cistercense di Zinna (il più significativo edificio in pietra degli inizi del sec. 13°), il materiale usato, a evidenza idoneo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] città, nodale per il sistema idrico urbano ed extraurbano (Zanlari, 1985), venne completato con la realizzazione del secondo insediamento cistercense della diocesi, quello di Valserena, a km 10 ca. da P., sull'area dove sorgeva la piccola cappella di ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] scrisse A. Bozzola - "un posto cospicuo nella vita italiana del secolo XIII".
Fonti e Bibl.: A. Ceruti, Un codice del monastero cistercense di Lucedio, in Arch. stor. italiano, s. 4, VIII (1881), p. 374; Cartario dell'abazia di Casanova…, a cura di A ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] questi che rivelano l'azione congiunta dell'ascendente dell'Antico e dello stimolo innovativo prodottosi a contatto con il cantiere cistercense di Falleri.L'inizio del nuovo secolo segnò l'affermazione di J. in qualità di solo esponente-guida della ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] suddiaconato in S. Giovanni in Laterano (8 giugno 1743), il 21 marzo 1744 celebrò la prima messa a Parma nella chiesa cistercense di S. Basilide oggi distrutta (Paini, 1987, p. 242), presso il cui convento era monaca sua sorella Angela Maria. Al 1744 ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] esagonale. L'opera, costruita da Pedro Balaguer tra il 1391 e il 1397, è improntata al modello della porta del monastero cistercense di Poblet.Nella prima metà del sec. 14° iniziò per V. un'epoca di splendore economico, che, accompagnato dalla sua ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...