Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] del sec. 12° (Klosterneuburg, S. Paolo). Presenta inoltre alcune novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959 ...
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HOOD, Henry
E. Federico
Miniatore attivo in Inghilterra nella seconda metà del sec. 14° al servizio della nobile famiglia Bohun.Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, H. viene menzionato [...] evidenti somiglianze nelle dimensioni, nell'impaginazione del testo e nell'ornato.Studi relativamente recenti, condotti nell'abbazia cistercense di Lichtenthal, presso Baden-Baden, hanno reso noto un salterio inedito (Lichtenthal, Kl. L., Archiv, Hs ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] , a eccezione delle chiese francescane di Bolsward e Broerekerk. Gli scavi hanno rivelato le grandiose dimensioni dell’abbazia cistercense di Klaarkamp (1165), costruita su un terp.
Linguistica
Le lingue frisone formano un gruppo di dialetti ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] società veneziana, doc. 16, pp. 137-142 e doc. 37, pp. 275-290). Sui monasteri lagunari benedettini autoctoni, cluniacensi, cistercensi, camaldolesi v. la recente sintesi di Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 e il 1300, in La ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] alla dignità abbaziale; Cfr. L. Molignini, Gli abati claustrali dell’abbazia di Casamari, cit., p. 223.
67 L.J. Lekai, I cistercensi, cit., pp. 266-267.
68 Ibidem, p. 269.
69 M.I. Sutto, I monasteri benedettini femminili in Italia dopo l’età delle ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] -294), Ugo corregge l'eredità del dualismo platonico con un naturalismo che ripensa Aristotele su basi cristiane, mentre l'abate cistercense inglese Isacco della Stella, alla metà del sec. 12°, nel suo De anima (PL, CXCIV, coll. 1875-1890), così come ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] . Realmente contemporanei a Federico sono solo Riccardo di San Germano e la cronaca cistercense di S. Maria di Ferraria, due testi differenti per genere (il testo cistercense è uno dei rari esempi italiani di cronaca universale, prova insieme delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dalla negazione dell’esuberanza iconica e coloristica propria di questo particolare medium artistico da parte degli abati cistercensi. Anche la vetrata rispecchia il rigorismo proprio dell’ordine, fedele al dettato di san Bernardo: la superficie ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] stato recentemente riproposto da Merotto Ghedini (1995), ricalcava planimetricamente schemi connessi con la primitiva fase dell'architettura cistercense, a tre navate, con transetto poco aggettante, concluso da absidi piatte. La derivazione di simili ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] 58, 1982, pp. 81-126; A.M. Romanini, La storia architettonica dell'abbazia delle Tre fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges Anselme Dimier, III, 6, Arbois 1982, pp. 653-695; F. Guidobaldi, A. Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...