ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] e aspetti dello 'stile 1200' (The Year 1200, 1975) da una parte, e elementi protogotici e una sobrietà di ascendenza cistercense dall'altra.Se si prescinde dalla raffigurazione degli apostoli della Cámara Santa e da pochi altri esempi, la scultura ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] un altro fattore che profondamente operò nel mondo federiciano, vale a dire il contatto con le rivoluzionanti novità dell'arte cistercense (v. Cistercensi), i cui esiti si rivelano, in tema di c., per es. nel portale di Castel del Monte (ca. metà sec ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Battista nella chiesa, ora distrutta, di S. Egidio a Siena (testamento del 1477, che nominava come beneficiaria l'abbazia cistercense di S. Galgano a Montesiepi). In una dichiarazione fiscale del 1478, affermava "sono vechio et non posso più lavorare ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] […] iuxta ritum Sanctae Romanae Ecclesiae, op. XIII a Jakob Reinprecht, inquisitore generale della Carniola, abate nel convento cistercense di Stična in Slovenia e mecenate rigidamente avverso al protestantesimo. Con lo stesso scopo, un brano dei ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] di codici legata alle tradizioni della Grande Moravia, anche se maggiore impulso si deve in questo campo all'arrivo dei Cistercensi, che, verso la fine del sec. 12°, importarono nella S. opere di miniatura francese. Un centro importante di produzione ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] nei fregi delle modanature, ispirati alla ricca ornamentazione del duomo di Lund in Svezia.Con la costruzione del monastero cistercense fondato nel 1164 al centro dell'isola nei pressi di Roma, venne introdotto uno stile architettonico più essenziale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] cattive”.
Il XII secolo e le nuove fonti
Soltanto nei testi monastici del XII secolo, di ambito soprattutto cistercense o vittorino, una nuova attenzione agli aspetti emozionali dell’esperienza religiosa ripropone l’esigenza di un sapere psicologico ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] donne di casa Ruffo destinate alla vita monastica; nel giugno del 1278, inoltre, diede in concessione all’abbazia cistercense di Sant’Angelo de Frigillo la tenuta di Terrata in territorio di Roccabernarda.
Ricostituito un vasto asse feudale (ampliato ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] ’accusa di aver abbandonato il capitolo di Varadino, una volta tornato libero.
Rientrato nuovamente a Roma, passò al servizio del cistercense Giovanni di Toledo, cardinale-prete di S. Lorenzo in Lucina, che ne favorì la nomina a canonico di Zagabria ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] un conflitto tra il personale dell'ospedale di S. Lazzaro e i malati e incoraggiò la fondazione di un monastero cistercense. Alcune fonti, infine, sostengono che egli abbia partecipato al IV concilio del Laterano, nel 1215, il che è possibile anche ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...