Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] una certa capacità «di diffondersi in direzione settentrionale con fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più che eminente del calabrese «abate Gioacchino, di spirito profetico dotato ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] decorative, mensole, imposte, capitelli, chiavi di volta, peducci, che mancavano nella parte del palazzo costruito dall'austero cistercense Benedetto XII. Molti sono del resto gli elementi che nella parte nuova mostrano un architetto di estrazione ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] allo sviluppo di un gusto decantatosi dall'eredità normanna. Infatti nella Sicilia occidentale l'influenza dello sperimentalismo gotico-cistercense dell'età di Federico II fu molto ridotto, forse anche per la quasi totale assenza della sua attività ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] la maggior parte le loro case furono fondate nel Nord o lungo il confine con il Galles. I primi Cistercensi e i Canonici non utilizzarono la decorazione propria dell'arte romanica, prediligendo uno stile estremamente semplice, e la contrapposizione ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dell'abbazia di S. Bavone o nell'Oudheidkundig Mus. van de Bijloke, sistemato negli edifici dell'antica abbazia femminile cistercense della Bijloke, o ancora nel castello dei Conti ('s Gravensteen). Numerose sono le mensole o elementi di trabeazione ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] Morosini i beni di Conca e di Canne per 1.000 lire, conservando il solo fondamento Pettadibo (32). Un altro monastero cistercense di Venezia, San Daniele, per acquistare del bestiame non trovò altra soluzione che chiedere in prestito 60 lire a un ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] con cappuccio. Le varianti riguardavano soprattutto il colore: al nero dei Benedettini si opponeva il bianco dell'abito cistercense; i due colori si combinarono in quello dei Domenicani. Gli Ordini mendicanti misero l'accento sulla povertà dell ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] esponente della mistica tedesca è considerata la nobildonna Mechthild von Magdeburg (1207 ca.-1282), beghina e poi monaca cistercense, che con la sua opera esercitò una notevole influenza sui contemporanei e diede inizio alla letteratura mistica in ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] plastico è utilizzato per la determinazione del dettaglio architettonico nel sepolcro della facciata della chiesa abbaziale cistercense di Chiaravalle della Colomba (prov. P.): sul sarcofago a cassa, decorato con motivi di derivazione paleocristiana ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] come era il caso di Montecassino nel cuore del Regno di Sicilia, un buon numero inseriti nell'Ordine benedettino riformato dei Cistercensi, che si segnalava per il legame particolare con la Chiesa romana e i ruoli politici degli abati, per la grande ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...