BAERZE, Jacques de (o Baers, Barse)
P.M. de Winter
Scultore fiammingo attivo a Termonde nelle Fiandre orientali tra il 1370 e il 1399.Su commissione del conte di Fiandra Luigi di Mâle, B. eseguì due [...] in legno, oggi perduti: l'uno già nell'abside maggiore della cappella del castello di Termonde, l'altro donato all'abbazia cistercense femminile di Bijloke a Gand e qui collocato nella cappella dell'ospedale.Alla morte di Luigi di Mâle (1384) ereditò ...
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ANTONIO da Atri.
P. F. Pistilli
Pittore abruzzese, attivo tra il Trecento e il Quattrocento, da identificare probabilmente con l'artista atrense Antonio Martini che compare menzionato in due documenti: [...] 1433, già conservato nell'Arch. Capitolare di Atri.A lui si devono gli affreschi della parete orientale del coro dell'abbazia cistercense di S. Maria d'Arabona (Manoppello, Pescara), datati al 1373 e firmati Antonius de Adria (Adria è uno dei nomi ...
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VASTO, marchesi del
Luigi Provero
VASTO, marchesi del. – La famiglia trasse origine dal marchese Bonifacio (v. la voce in questo Dizionario), che tra l’XI e il XII secolo fu uno dei personaggi più potenti [...] meridionale. Atti... Staffarda-Revello 1998, a cura di R. Comba - G.G. Merlo, Cuneo 1999; Santa Maria di Casanova. Un’abbazia cistercense fra i marchesi di Saluzzo e il mondo dei comuni. Atti... Casanova 2003, a cura di R. Comba - P. Grillo, Cuneo ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] forme aggiornate sulle novità francesi del momento, facendo pensare a interventi di artefici dell'Ile-de-France.La mediazione cistercense dovette essere essenziale anche per il recupero dello schema della c. dell'Ile-de-France. È frequente già nel ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] e il pavimento, in discesa, è collegato a un sistema di raccolta dei liquidi.Anche i C., così come i Cistercensi, ebbero un vivo interesse per i sistemi idraulici e curarono particolarmente l'impianto dei loro insediamenti in relazione a sorgenti e ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] e il beato Balduino da Rieti († 1140) il quale entrò monaco a Clairvaux e fu inviato dallo stesso Bernardo a governare l’abbazia cistercense di S. Matteo di Montecchio nei pressi di Rieti (Zazzera, 1615, p. 114; San Bernardo, Lettere, I, a cura di F ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] quasi quadraginta sex annos in variis provinciis", verso la fine degli anni Trenta si ritirò ad Asti nel monastero dei cistercensi (cfr. Vassallo, 1886).
Pubblicò a Roma, tra il 1638 e il 1639, il Compendio historiale della città di Asti, attribuendo ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] of Fiore, Oxford 1972; C. D'Adamo, L'abbazia di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] cardinalizia; secondo Gaufrido (monaco e successivamente abate di Clairvaux, morto intorno al 1190), Enrico entrò nella congregazione cistercense e risiedette a Clairvaux, dove ebbe rapporti diretti con s. Bernardo. Nel 1148 partecipò al concilio di ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] le vicine scuole dei gesuiti di Brera. Ivi rimase fino ai sedici anni, quando inclinò alla vita monastica entrando nell'Ordine cistercense. Dopo un anno di noviziato, nel 1745 il F. pronunciò i voti solenni nel monastero di Chiaravalle presso Milano ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...